Trento. È in discussione in Giunta Comunale un progetto di riassetto del Lung’Adige Montegrappa che andrà a ridisegnare completamente la via. A sollevare il problema della sicurezza del parcheggio dei pullman low cost di Lung’Adige Montegrappa, era stato il consiglio di circoscrizione del Centro Storico – Piedicastello. Raccolta la segnalazione dei residenti tramite la commissione urbanistica, aveva elaborato un progetto che non era confluito in un documento, in considerazione che gli uffici tecnici del Comune, stavano già lavorando su un'ipotesi. In sintesi verrebbero invertite le attuali aree di sosta: quella tecnica di Trentino Trasporti attualmente in direzione nord, passerebbe sull'asse sud: viceversa quella dei pullman. Modificando il marciapiede nel punto corrispondente all’accesso al parcheggio dell’ex Sit, si otterrebbero parcheggi per sei autobus. Sarebbe poi creato un cancello con scalinata per accedere direttamente dal marciapiede al parcheggio, dove saranno realizzati degli stalli in versione “ kiss and go” ovvero fermata breve per consentire la discesa o la salita dei passeggeri in auto. In questo modo si eviterebbe gli attraversamenti a rischio di molti viaggiatori che invece di utilizzare i passaggi pedonali che si trovano all’altezza del bar Funivia o in prossimità della rotonda di via Canestrini, attraversano la strada in ogni punto di quel tratto del Lung’Adige Montegrappa. Per mettere in sicurezza anche le operazioni di stivaggio dei bagagli, in direzione nord sarà adottato il senso unico, creando così uno spazio sopraelevato che permetterà la movimentazione dei bagagli in sicurezza assoluta. Allo studio anche un diverso ingresso alla stazione di partenza della funivia di Sardagna. Attualmente si trova in uno spazio ristretto utilizzato anche per il passaggio dei viaggiatori con valige al seguito e come parcheggio abusivo delle biciclette, in quanto si tratta di un punto che garantisce sufficiente sicurezza per evitare i furti. Spostando il marciapiede di partenza dei pullman si eviterà il passaggio dei viaggiatori, più difficile l’approccio col parcheggio (vietato) delle biciclette. Cercando di evitarne la multa o il sequestro, l’idea sarebbe quella di spostare l’ingresso della stazione di partenza più verso la pista ciclabile o in sub ordine, posizionare una rastrelliera nell’aiuola che si trova ad un paio di metri. Di certo a breve il Lung’Adige Montegrappa sarà rivoluzionato con una serie di interventi che partono dal presupposto che quella è l’unica area di sosta per i pullman low cost e internazionali .D.P.