Bus, ecco i volontari “anti assembramento”

Trento. Ha preso il via ieri, dopo mezzogiorno, il servizio di vigilanza attuato dai volontari di Trentinosolidale Onlus, in aggiunta ed integrazione a quello prestato dal Comitato Associazioni...


CLAUDIO LIBERA


Trento. Ha preso il via ieri, dopo mezzogiorno, il servizio di vigilanza attuato dai volontari di Trentinosolidale Onlus, in aggiunta ed integrazione a quello prestato dal Comitato Associazioni Oltrefersina presieduto da Miledi Meneghetti. Il servizio di prevenzione - non di repressione o sanzionatorio, è stato specificato - si svolge in aggiunta a quello già attivato da Trentino Trasporti ed in stretta collaborazione col Corpo di Polizia Locale. “In caso di necessità - dice Zekir Musliovski, invalido e volontario di Trentino Solidale nonché “nonno vigile” - abbiamo il numero diretto di un ispettore della Polizia Locale che manderà subito una pattuglia”. Per la prima giornata, il servizio di controllo, dalle 12.45 alle 13.45, si è svolto con un volontario ed un agente della Polizia Locale. Le fermate interessate sono quelle di piazza Venezia, via Giusti, via Piave, via San Francesco d’Assisi vicino al cinema Modena ed in piazza Fiera. “Dove maggiore è la concentrazione di studenti che escono dagli istituti superiori. In piazza Fiera ad esempio, confluiscono studenti da Iti, Tambosi, Pozzo, Liceo coreutico e Conservatorio musicale, da Bresadola e liceo da Vinci. In piazza Venezia, all’altezza del kebab di via San Francesco d’Assisi, c’è Giulio Rensi, pure lui “veterano” del servizio fuori le scuole come nonno vigile, con “particolare attenzione alla sorveglianza scolastica alle Nicolodi”, in compagnia di un agente della Polizia Locale. La presidente del Comitato Associazioni Oltrefersina dice che “a parte i 5 punti di assembramento per il ritorno a casa degli studenti, coperti dal servizio iniziato ieri, il controllo all’ingresso ed uscita dagli altri istituti - sospeso per mesi nella primavera scorsa e ripreso a settembre - si svolge dalle 7.30, dalle 12 e dalle 16 e le scuole interessate sono le Nicolodi, Madonna Bianca, Clarina, Crispi, Villazzano e Mattarello. Quali sono stati le indicazioni ed i controlli effettuati ieri alle fermate dei bus in attesa di sapere se nel nuovo Dpcm ci sono anche limitazioni alle lezioni in presenze degli istituti superiori? “Far smettere di fumare se in gruppo, calzare bene la mascherina, non accalcarsi sulle porte d’accesso ai tram ed ai pullman. Per il resto, una volta a bordo, la responsabilità ricade su ciascuno degli studenti passeggeri che sono controllati anche dagli autisti”. Il servizio di Trentinosolidale col Comitato Associazioni Oltrefersina, al momento si svolge dal lunedì al sabato, anche se nel fine settimana gli studenti interessati sono molti meno, in attesa di conoscere cosa il Governo centrale e quello provinciale, decideranno per le lezioni a distanza o in presenza negli istituti superiori. Il servizio iniziato ieri, era stato presentato lunedì dopo la seduta della Giunta comunale che aveva deciso di affidarlo a Trentinosolidale, in appoggio ed integrazione a quello svolto da Trentino Trasporti.















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