Bolzano, gli amici lo fanno bere e poi lo riempiono di svastiche
Un diciottenne ha perso i sensi ad un party ad alta gradazione alcolica. Al risveglio si è trovato i segni indelebili sul viso. Il giovane è stato trasportato incosciente all'ospedale
BOLZANO. Brutta sorpresa per un diciottenne bolzanino che la notte di Capodanno si è risvegliato – dopo aver perso i sensi ad una festa privata ad alta gradazione alcolica in una villetta della zona di Gries – all’ospedale San Maurizio con diverse svastiche dipinte in volto con un pennarello indelebile nero. Il party, a cui hanno partecipato una quindicina di giovanissimi della «Bolzano bene», è stato caratterizzato da una serie di eccessi.
Oltre a bere alcol in continuazione, senza farsi particolari problemi, alcuni dei giovani avrebbero ammesso anche di essersi fatti qualche canna per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Il diciottenne in questione, in base al racconto di alcuni teenager che hanno partecipato al party (esclusivo e rigorosamente ad invito), è parso da subito uno dei più attivi. Ha bevuto senza sosta fino al punto di perdere i sensi.
Quando è caduto a terra gli amici hanno preso comprensibilmente paura. Poco dopo hanno allertato la centrale operati va del 118 che è intervenuta d’urgenza - più o meno tra mezzanotte e l’una - per cercare di capire se il giovane fosse entrato o meno in coma etilico. Per fortuna il cuore del giovane batteva ancora regolarmente e non è stato necessario intubarlo. Il giovane, peraltro, aveva esagerato con l’alcol al punto da non rendersi nemmeno conto di essere stato caricato su una barella, legato e trasportato d’urgenza al San Maurizio.
Alcuni coetanei, comprensibilmente imbarazzati, non hanno saputo o voluto spiegare la presenza di alcune svastiche sulla fronte e sulle guance del giovane. C’è chi ipotizza uno scherzo di cattivo gusto ma di sicuro non si può escludere l’intenzionalità del gesto. In base alle prime informazioni raccolte tra gli stessi ragazzini pare che il giovane - per quanto arrabbiato - non abbia voluto sporgere denuncia contro gli amici.