Bocce al Brione, vandali nella sede

Rovereto, per due volte hanno spaccato finestre e porta per rubare pochi spiccioli


Nicola Filippi


ROVERETO. Per due volte, nel giro di poche settimane, vandali hanno preso di mira la casetta di legno che ospita il Gruppo bocce Rovereto, al Brione. A fine dicembre, hanno sfasciato le finestre per rubare una cassetta di ferro e qualche euro. Tre giorni fa, sono tornati alla carica: prima hanno forzato la porta d'ingresso, poi, all'interno, gli armadietti dei soci. Il duplice atto vandalico rammarica tutto il quartiere del Brione. In poche settimane, per due volte, sono dovuti intervenire i vigili urbani per raccogliere elementi utili alle indagini e stendere un rapporto dell'accaduto.

«Deploriamo l'accaduto e siamo senza parole», attacca il presidente della circoscrizione, Enzo Da Costa: «Non so capacitarmi come possano succedere simili episodi ai danni di un'associazione che porta vitalità al nostro quartiere. La nostra è una condanna molto forte. Che significato dobbiamo dare all'episodio? Non so dirlo. Ma io mi auguro solo che il prossimo centro giovani venga gestito da persone qualificate e competenti. Mi auguro anche che il Comune riesca a trovare anche una sede per il gruppo bocce». Anche il presidente del sodalizio sportivo Patrizio Zadra è costernato: «Sono solo dei balordi? Chi può dirlo. Nella nostra sede non c'è niente di prezioso, a parte qualche sedia e tavolo di legno. Hanno solo fatto tanti danni agli infissi. Ma non si capisce il motivo».

Tre notti fa, i vandali se la sono presa con la porta, di legno, l'hanno scardinata con un piede di porco o un grosso cacciavite. All'interno, hanno messo a soqquadro tutto. I cassetti della scrivania, il frigo, gli armadietti dei soci. «I danni sono sugli infissi, perché non teniamo cose di valore nella sede, se non sedie e tavoli», spiega Zadra. Il quale oggi andrà dai vigili urbani a firmare la seconda denuncia per danneggiamenti, a carico di ignoti. Fra i soci serpeggia delusione. Stasera, all'assemblea per il rinnovo delle cariche, «cercheremo di sensibilizzare l'amministrazione pubblica sui problemi logistici che soffre la nostra associazione».

Il Gruppo bocce Rovereto conta 230 soci. È una società molto attiva nel quartiere. Come raccontato dal nostro quotidiano in dicembre, il Gruppo bocce Rovereto da tempo chiede una sede migliore e anche una rete di recinzione attorno ai campi di gioco, «per la sicurezza di giocatori e dei bambini che giocano nel parco - spiega Zadra - finora il Comune non ci ha ascoltati. Ha portato avanti solo il progetto per la copertura dei campi da gioco». Il direttivo uscente ha deciso di non ricandidarsi. «Per dare un segnale forte», spiega Zadra. «Abbiamo anche invitato l'assessore Manfredi, nella speranza che dalle sue parole si possa capire cosa intendere fare la giunta Miorandi con il nostro club». Altrimenti, si va incontro allo scioglimento.













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