Blitz «no-tav» alla stazione
Una dozzina di manifestanti ha bloccato per dieci minuti il Frecciargento
TRENTO. Una dozzina di giovani attivisti "No Tav" ha bloccato ieri pomeriggio attorno alle 17.30 in stazione a Trento il Frecciargento diretto a Roma. Il gruppo, i cui componenti erano a volto quasi completamente coperto, si è piazzato davanti al treno impedendone la partenza. Il "muso" del Frecciargento è stato imbrattato con la scritta "No Tav" liberi, senza che gli autori incorressero in resistenza (prima) o reazioni (poi) nei confronti del gesto. I manifestanti tenevano uno striscione che recitava "Dal Trentino alla Valsusa contro il Tav azione diretta - Chiara, Nicco (sic), Claudio, Mattia liberi" e inneggiavano con slogan anche contro magistratura e giornalisti ("Siete voi i terroristi"). Sul posto alcuni agenti di polizia, a monitorare la situazione in attesa di rinforzi. Attendista anche l'atteggiamento del personale di Trenitalia. Tra l'indifferente e il moderatamente incuriosito, invece, l'approccio dei viaggiatori rimasti ad attendere più del dovuto il treno seguente, mentre chi era a bordo del Frecciargento probabilmente non si è accorto di nulla, lunga attesa a parte. Dopo aver causato una decina di minuti al treno per Roma e al regionale successivo, gli attivisti si sono allontanati dai binari disperdendosi. Il gruppo ha distribuito un volantino intitolato "Terrorista è chi devasta il territorio e la vita di chi lo abita", in solidarietà agli arrestati del 9 dicembre scorso, bollando quella di quel giorno come "l'ennesima operazione repressiva contro il movimento No Tav", con quattro persone in carcere ("Chiara, Nico, Mattia, Claudio"), arrestate tra Torino e Milano con l'imputazione (tra le altre) di associazione sovversiva con finalità di terrorismo. "Chiara, Nico, Mattia, Claudio sono tutti noi - conclude la nota, non particolarmente attuale, essendo stata vergata il 10 dicembre 2013 - e ne esigiamo l'immediata liberazione".
(m.cass.)
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