Bimbo morto soffocato nel sonnoForse l'ha tradito un attacco di cuore

L’autopsia ha confermato la morte per soffocamento, ma la causa potrebbe essere stato un arresto cardiaco



TERZOLAS. Un lungo e doloroso abbraccio ha accolto Lorenza e Ciro, i genitori del piccolo Damian Castellano, scomparso nel sonno per un crudele scherzo del destino all’età di cinque anni, mentre si trovava con il fratello Gabriel in vacanza dai nonni. Intanto, l’autopsia ha confermato la morte per soffocamento, ma la causa potrebbe essere stato un arresto cardiaco.
Partiti immediatamente dalla capitale, dove abitano, papà e mamma sono giunti nella notte tra domenica e lunedì: dall’aeroporto di Verona, dove sono sbarcati intorno all’una, sono corsi a Cles e si sono fermati alla camera mortuaria, dove riposava il corpicino del loro bimbo. Hanno quindi trascorso la notte in casa dei nonni materni, Aristide e Maria. Una notte difficile, agitata; una notte senza fine e senza riposo. Ancor più lunga e straziante è stata la giornata di ieri, trascorsa nell’attesa dei risultati dell’autopsia disposta dal magistrato Marco Gallina per accertare le cause del decesso. Dall’analisi, effettuata dal dottor Mattia Barbareschi, è stata confermata la morte per soffocamento, ma è probabile che la causa di tutto sia stata un arresto cardiaco. Non si può dire però con certezza che sia stato il cuore a tradire il piccolo Damian. Nei prossimi giorni saranno effettuati altri esami (forse anche a Padova) per dare se non altro un perché allo strazio dei suoi cari. Oggi sarà rilasciato il nulla osta per la sepoltura: i funerali saranno a Roma, dove si recheranno anche i nonni Maria e Aristide. Una messa in suffragio di Damian verrà poi celebrata nella chiesa di Terzolas al loro rientro.
Nell’attesa Lorenza e Ciro si sono chiusi nel silenzio dell’appartamento al secondo piano di via Stablum, lasciando che fosse nonna Maria a ricevere quanti giunti per un saluto. «È un colpo dal quale difficilmente ci riprenderemo» sussurra la nonna. «Mi sembra che ora nulla abbia più importanza». Un po’ di coraggio arriva da quell’unico nipotino rimasto, il fratellino Gabriel, più giovane di due anni, ancora inconsapevole della tragedia consumatasi nel pomeriggio di domenica: ha giocato tranquillo credendo Damian all’ospedale per un mal di pancia. La morte inspiegabile di Damian ha lasciato sgomenta e attonita l’intera comunità di Terzolas e della val di Sole, che si è stretta intorno alla famiglia. Sono stati numerosi i famigliari, gli amici i conoscenti che si sono recati per un saluto. Esprime vicinanza anche il «Gruppo mamme» del Circolo culturale San Luigi, che ha deciso di rispettare il dolore dei Castellano sospendendo la manifestazione “Giocalaboratorio” in programma ieri sera nella piazza di Malé, paese dove il piccolo Damian frequentava l’asilo estivo.

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