ROVERETO. È più facile trovare negli ambulatori di pediatria bambini con danni da mancata vaccinazione piuttosto che piccoli con danni da vaccino. Lo ha affermato il primario pediatra di Rovereto Ermanno Baldo, specialista immunologo, promotore del convegno (coordinato da Paolo Mantovan, caporedattore del Trentino) promosso dal Rotary Club Rovereto Vallagarina insieme agli altri sodalizi del Trentino sul tema “Vaccini, Vaccinazioni, Parliamone” alla sala conferenze del Mart.

Relatore principale del forum pubblico il professore Alberto Villani, vicepresidente della Società Italiana di Pediatria, infettivologo e primario pediatra dell'Ospedale Bambin Gesù di Roma, che annovera la maggiore casistica in Italia in materia. Villani ha esordito affermando senza mezzi termini che occorre combattere la disinformazione che corre attraverso la rete, che non si basa su alcuna base scientifica riconosciuta dalla comunità internazionale, con le evidenze di milioni di persone che sono state salvate da malattie invalidanti e mortali. Basti pensare alle vittime falcidiate dalla poliomielite mezzo secolo fa in Italia. A questo riguardo, il presidente del Rotary Club Rovereto Vallagarina Antonello Briosi ha ricordato proprio lo sforzo ventennale promosso in tutto il pianeta dal Rotary International che ha investito finora un miliardo di dollari per l'eradicazione della poliomielite, soprattutto nei paesi meno sviluppati.

«Nonostante siamo nel 2016 - ha continuato Villani - riscontriamo come malattie non banali come varicella, pertosse, morbillo, meningite, se non prevenute, possono provocare esiti letali. Eppure c’è ancora chi sostiene che i vaccini non sono sicuri, che le vaccinazioni provocano gravissime conseguenze sui bambini, che bisognerebbe opporsi alle vaccinazioni. Ma io dico che vanno smascherati i cialtroni e i disonesti che senza titolo e qualifica parlano e manipolano i genitori che spesso sono in buona fede. Cialtroni che parlano senza basi scientifiche e che raccontano falsità. Io posso dire che i vaccini - ha affermato il primario di pediatria del Bambin Gesù di Roma - sono assolutamente sicuri, che un nuovo vaccino è frutto di 10-15 linee di ricerca che durano anche anni ed anni. Ho visto morire bambini colpiti da meningite quando ci sono in giro farabutti... E quando si parla di libertà di scelta da parte dei genitori, io rispondo che il nostro dovere è quello di tutelare i bambini oltre che convincere i genitori».

La responsabile dell'Igiene pubblica dell'Azienda sanitaria Manuela Spaccini ha diffuso il dato 2015: su 150mila vaccinazioni eseguite sul territorio provinciale sono state registrate 458 reazioni avverse, considerate fisiologiche. Di queste soltanto 16 erano degne di nota, con rialzi febbrili o pianti inconsolabili. Nessuno ha dovuto interrompere la terapia vaccinale. Inoltre la dottoressa Spaccini ha ricordato l’episodio dell'epidemia di morbillo di sei anni fa in Vallagarina, che mobilitò la classe medica e la comunità locale, con una vaccinazione a tappeto che interessò 2200 persone, misura che consentì di debellare la malattia. Nell'occasione, il direttore generale dell'Azienda provinciale servizi sanitari Paolo Bordon ha annunciato che è in preparazione una nuova campagna vaccinale contro il meningococco B che sarà avviata entro l'anno.

Tra il pubblico non sono mancate un paio di donne che hanno polemizzato con i relatori ponendo un punto di vista diverso. Ma il loro intervento è stato rintuzzato dal primario Baldo, invitando le signore a produrre le cartelle cliniche che sarebbero state esaminate per verificare gli asseriti danni da vaccinazioni. Baldo ha inoltre fatto riferimento alla prevenzione sanitaria pediatrica più generale, citando statistiche europee ed americane sull'attesa di vita differente tra chi ha un alto tasso di scolarità che ha un'attesa di vita di 10 anni superiore. Dato che da solo fa riflettere sul grado di consapevolezza che bisogna avere sul tema delle vaccinazioni.

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