Bike park a Gocciadoro, avviato il progetto 

L’attività della commissione cultura e sport: varata la futura piscina, ora si affronta il nodo dello stadio 



TRENTO. Dalla prima seduta dell’anno trascorso sul tema dell’impianto natatorio, alla prossima seduta del nuovo anno che affronterà un’altra questione che tiene banco in comune da anni: quella della collocazione del nuovo stadio. È l’attività della commissione comunale per la cultura e lo sport, che si è riunita per 24 volte (due delle quali in seduta congiunta con la commissione vigilanza). Un bilancio positivo, quello del presidente Paolo Serra, che non nasconde la soddisfazione di avere affrontato varie tematiche strategiche per il futuro della città, come la decisione sulla futura piscina, ma anche la riqualificazione dell’ex facoltà di Lettere, grazie ai fondi territoriali della Provincia, che prevede la creazione di spazi creativi e start up per progetti culturali. La prima riunione del 2017 ha visto l’incontro con il presidente della Federazione italiana nuoto, Mario Pontalti, che aveva caldeggiato un impianto natatorio che potesse ospitare eventi a livello nazionale, con una vasca olimpionica di 50 metri, un trampolino di 5 metri e una piattaforma di 10, progetto contenuto nella delibera approvata dal consiglio comunale di fine novembre.

Paolo Serra annuncia che dopo la prima convocazione della commissione il 25 gennaio, già programmata per un’audizione dei vertici della biblioteca comunale, la prossima seduta sarà dedicata al tema dello stadio, sulla cui collocazione si discute da anni. Il sindaco Andreatta, nell’incontro per gli auguri di fine anno, ha riaperto il dibattito perché ha ribadito che bocciata l’ipotesi di Ravina, non può nemmeno essere una soluzione quella proposta dal team di professionisti di Campo Marzio, che hanno lanciato l’idea di collocarlo all’area ex Italcementi.

Nella prossima seduta della commissione, spiega Serra, saranno invitati il presidente di Calcio Trento, Mauro Giacca e il gruppo Campo Marzio, per confrontarsi sulle varie ipotesi, anche se quella più convincente rimane la realizzazione sull’area San Vincenzo di Mattarello.

Tra i le questioni più importanti affrontate dalla commissione, anche la proposta del progetto di bike park da realizzare al parco di Gocciadoro, proposto dalle federazioni e associazioni del mondo del bike e del ciclismo. La discussione è stata supportata anche da un sopralluogo nei parchi di Gocciadoro e Montello e si è conclusa con gli approfondimenti con gli assessori ai lavori pubblici Italo Gilmozzi e allo sport Tiziano Uez. Ora è stato dato l’incarico agli uffici tecnici del Comune di avviare un progetto di massima, per il quale è stata stanziata la cifra di 10 mila euro. Affrontati anche l’affidamento a terzi del servizio di nido d’infanzia e le proposte d’intitolazione di strade, parchi e giardini. (sa.m.)













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