Bike area di Siror, arriva anche lo “skill trail” 

Verrà realizzato un tracciato che ripropone le difficoltà del sentiero Il progettista: «Il percorso sarà accessibile anche ai principianti»



PRIMIERO. Il Comune di Primiero San Martino di Castrozza ha incaricato l’ingegnere Herman Crepaz dello Studio tecnico Monplan, con sede a Fiera di Primiero, della progettazione dei lavori di riqualificazione dell’area pertinenziale ed adiacente la neorealizzata “bike area” con il suo “pump track”, in località Molin a Siror. L’intervento intende riqualificare l’area adiacente alla nuova pista, mediante la realizzazione di alcuni posti auto, di un centro logistico per la manutenzione delle nuove strutture e un percorso di mountain bike per principianti; in particolare quest’ultima realizzazione viene chiamata in termine tecnico sportivo “skill trail” (pista d’abilità). Si tratta, come ci ha spiegato l’ingegnere Herman Crepaz, di un percorso per mountain bike dallo sviluppo tortuoso e dal sottofondo irregolare ad imitazione delle condizioni di percorrenza che normalmente si incontrano lungo i sentieri di montagna Il percorso, è destinato a principianti, propedeutico alle scuole di mountain bike e in grado di consentire lo sviluppo delle capacità in totale sicurezza sotto gli occhi di un istruttore qualificato.. Lo “skill trail”, utilizzabile da tutti i principianti o ciclisti di livello intermedio, si verrà sviluppato, spiega ancora l’ingegnere Crepaz, attorno all’area occupata da “pump track”, parallelamente ad un tratto della strada comunale che sottende l’area sportiva. In questa fase esecutiva si prevede, anche, la sistemazione a verde delle superfici a corredo dell’area sportiva e la realizzazione di alcuni posti auto ad uso degli utenti della stessa. Inoltre è stata previsto il rifacimento completo di tutta l’illuminazione che interessa la “bike area”.

L’intervento prevede anche una terza fase e cioè la realizzazione, nella parte più settentrionale dell’appezzamento e a ridosso della pista di “pump track”, di un’area attrezzata, la cui natura dipende dalle valutazioni in itinere sull’apprezzamento e sulle potenzialità di utilizzo dell’intervento realizzato nella prima fase; le ipotesi più accreditate per l’utilizzo della superficie in questione sono l’ampliamento del “pump track” oppure la realizzazione di una “skate plaza” (pista di skate) in cemento, dotata di un percorso a circuito chiuso e articolato su diversi dislivelli a scivolo, opera ritenuta parte integrante dell’offerta sportiva dell’area.

Infine nell’ambito dell’area in questione, all’interno dei fondi di proprietà comunale, potrebbe trovare posto un piccolo fabbricato da destinarsi a deposito materiale e temporaneo riparo per usi diversi. (r.b.)













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