Belluno, valanga in Alpago: indagati i due scialpinisti sopravvissuti
L'ipotesi di reato è valanga colposa: avrebbero provocato il distacco di neve con il loro passaggio
BELLUNO. Sono indagate per il reato di valanga colposa le due persone sopravvissute all'episodio accaduto domenica scorsa su un pendio di Cimon di Palatina, in località Alpago (Belluno) a causa del quale ha perso la vita Riccardo Quaroni, scialpinista di Arzene (Pordenone) di 50 anni.
Il sostituto procuratore della Repubblica di Belluno Massimo De Bortoli ha oggi formalizzato il capo d'accusa a carico di Roberto Pasut, 47 anni, di Porcia (Pordenone), tuttora ricoverato all'ospedale di Treviso in gravi condizioni, e del terzo componente la comitiva di sciatori, Sergio Pilot 39 anni, di Pasiano (Pordenone), rimasto illeso.
L'ipotesi della magistratura è che il distacco della massa nevosa risultata mortale per Quaroni sia meccanicamente collegato alle sollecitazioni indotte poco prima dal passaggio degli stessi escursionisti, i quali non avrebbero anche tenuto conto del pericolo diffuso di valanghe segnalato nelle ore precedenti da più servizi di previsione meteorologica.