Basta Poste Italiane: il Comune di Nago userà Tnt
La scelta di Nago-Torbole dopo la chiusura dell’ufficio. Le bollette dell’acqua arriveranno con il nuovo operatore
TORBOLE. C'era senz'altro anche un filo di rammarico nelle parole espresse dal sindaco Luca Civettini all'indomani della chiusura dell'ufficio postale di Nago, ma la sua analisi era tanto lucida quanto il suo annuncio assolutamente concreto e veritiero. E così alle parole il primo cittadino ha fatto seguire i fatti: la corrispondenza in uscita dagli uffici municipali verrà fatta recapitare al destinatario tramite la Tnt Post Italia spa e non più attraverso Poste Italiane. La novità incomincerà nei prossimi giorni, quando nelle abitazioni di Nago e Torbole giungeranno le fatture riguardanti il servizio di acquedotto. L'amministrazione comunale, in seguito alla decisione di Poste Italiane di abbassare per sempre le serrande dello sportello naghese, ha deciso di affidarsi ai benefici, soprattutto economici, della libera concorrenza. La scelta del sindaco e della sua giunta era stata ratificata, qualche settimana fa, in un'apposita delibera, in cui si era dato il via libera all'atto di indirizzo.
«Preso atto che il mercato delle telecomunicazioni è stato aperto alla concorrenza di nuovi operatori privati, attraverso la graduale riduzione dei servizi postali riservati alla società Poste Italiane – recita la delibera – è stata rilevata la presenza sul mercato di più fornitori dei servizi postali che permette di poter individuare ipotesi collaborative diverse le quali, pur garantendo l'efficienza del servizio, consentono di operare in termini di maggiore economicità nell'interesse della pubblica amministrazione. In tal senso l'attività di Tnt Post Italia spa, in possesso dei requisiti nonché dell'autorizzazione del Ministero delle Comunicazioni per il servizio di recapito certificato, è completamente rispondente alle attuali forniture di servizio postale e i prezzi richiesti per la spedizione sono più convenienti rispetto ai prezzi di Poste Italiane, come verificato a seguito di comparazione fra i diversi prezzi proposti, oltre all'innovativo sistema adottato di recapito a controllo satellitare, che avviene tramite l'apposito codice a barre da inserire sopra l'anagrafica cliente, alla tracciabilità dei documenti e alla certificazione dell'avvenuta consegna». Da qui la decisione, nell'ottica di favorire la concorrenza e contenere la spesa, di avvalersi della collaborazione offerta da Tnt Post Italia spa, in via sperimentale per l'anno 2013, affidando alla stessa singoli servizi di recapito di posta, laddove ritenuto conveniente ed opportuno. E così a partire dalla prossima settimana gli utenti di Nago e di Torbole si vedranno recapitare a casa le bollette relative ai consumi di acquedotto, fognatura e depurazione – esercizio 2012 – da parte degli addetti della Tnt Post Italia. E' palese che a muovere la scelta del sindaco Civettini vi sia stata, oltre la ricerca di un'economicità per le casse del proprio Comune, anche la volontà di rispondere alle iniziative di Poste Italiane culminate nella chiusura dello sportello di Nago. «Abbiamo mantenuto quanto avevamo annunciato – commenta il sindaco Civettini – riguardo al fatto che d'ora in avanti avremmo trattato Poste Italiane Spa come un'azienda (una delle tante) che opera sul libero mercato della concorrenza. Da qui la decisione di consegnare a ditta diversa, la Tnt Post Italia, le fatture per il servizio di acquedotto-fognatura e depurazione, che saranno recapitate nei prossimi giorni agli utenti di Nago-Torbole».
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