TRENTO. Serie di novità nel tradizionale concerto bandistico di Natale che avrà come protagonista la Banda di Tesero col musical “Il Tamburo Ritrovato” nel quale saranno ricordati sia i 200 anni del corpo bandistico che l’invasione delle truppe di Napoleone in Val di Fiemme. Da quest’anno sarà una banda ogni volte diversa ad animare l’appuntamento di fine anno. Un altro cambiamento è quello che dal 2017 ci sarà un’unica Banda Sinfonica Giovanile Trentina diretta dal maestro spagnolo Josè Aleacer Durà. Novità che sono emerse in occasione della presentazione del Piano Culturale 2018 della Federazione dei Corpi Bandistici che si è svolta ieri pomeriggio ad Aldeno. Con soddisfazione il presidente Renzo Braus ha sottolineato come gli iscritti siano sostanzialmente gli stessi dello scorso anno: 2665, solo 18 in meno: divisi in 950 (4 in più rispetto al 2016) per il corso di base di solfeggio. 1715 gli allievi del corso di strumento. 5128 gli associati, 87 le bande e 50 quelle giovanili. I concerti in tutto sono stati 1389 dei quali 317 in sala, 657 in piazza, 20 all’estero, 380 nell’abito di varie manifestazioni e 15 i convegni organizzati.

Un movimento estremamente significativo per la nostra Provincia: «La banda non è solo studio e divertimento, ma è anche promozione turistica specialmente col “Progetto Rifugi Montani” che ha coinvolto quindici rifugi e quattordici bande, portando la musica in quota per tutto il periodo estivo. È stato uno spettacolo molto gradito che riproporremo anche per la prossima estate».

Pianificata la promozione nelle valli dove molto spesso il paese si identifica con la propria banda musicale, con un supporto specifico per fare in modo che si tratti di musica sempre di maggiore qualità. Positiva l’esperienza della prima edizione del “Festival delle Bande Trentine”, per una giornata di qualificazione musicale che si è svolta al Teatro Sanbapolis e che sarà riproposta anche per l’anno prossimo, sempre con la stessa formula: le bande interpreteranno due brani della durata di 20 minuti ed a seguire dialogheranno per lo stesso tempo con la giuria per valutare l’interpretazione. Mentre il Concorso di Composizione sarà indetto ogni due anni. Per l’edizione 2017 sono pervenuti 14 brani musicali, quattro dei quali dall’estero: Francia, Malta, Portogallo e Grecia. Proseguirà anche nel biennio 2017 - ‘19 il Progetto Euroregio sulle tre sedi di Bolzano, Trento e Innsbruck con gli appuntamenti principali nel 2019 quando saranno celebrati i 500 anni della morte dell’Imperatore Massimiliano Primo. Sono state previste quattro esibizioni al posto di tre e sarà indetto un concorso per la composizione di un brano musicale celebrativo.(d.p.)