Trento. Risponde nel modo più efficace. Ad un partito che prima del suo arrivo aveva 14 tesserati, il neo coordinatore di Forza Italia Giorgio Leonardi contrappone una sala con 200 persone intervenute esclusivamente per la sua presentazione da neo coordinatore regionale di Forza Italia, nomina ricevuta direttamente in quel di Arcore dal presidente Silvio Berlusconi. Nel frattempo, dopo la sua elezione in Consiglio provinciale, le tessere di Forza Italia sono diventate quasi 500 e Leonardi, con saggezza, ha scelto di non chiudere le porte in faccia a nessuno. Nella sala non si è fatta vedere, ma era ovvio, l’ex coordinatrice Michaela Biancofiore, ma nemmeno la senatrice Elena Testor e neppure Maurizio Perego. Leonardi ha scelto di nominare come sua vice Gabriella Maffioletti (con cui corse in tandem alle provinciali) e ieri al tavolo si è portat un seniores come Gianantonio Radice, un giovane come Lukas Gröbner ed il senatore rivano, eletto in Lombardia, Giancarlo Serafini: «Ho accettato l'incarico di coordinatore regionale dal presidente Silvio Berlusconi con spirito di servizio. L'obiettivo primario che mi sono posto è ricreare il movimento su tutto il territorio, tornando in mezzo alla gente». Nato a Cles nel 1964 e ora residente a Rovereto, Leonardi è capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale dal 2018. Alla carica di coordinatore regionale sostituisce Michaela Biancofiore, uscita dal partito all'indomani della sua nomina.

Dal nuovo coordinatore mano tesa a Biancofiore: «Le porte del partito sono aperte a tutti», ha detto. «Alle elezioni comunali del 2020 ci presenteremo in tutti i territori con il nostro simbolo, all'interno della coalizione di centrodestra con la Lega e le civiche», ha precisato Leonardi. Nel coordinamento entra anche Gabriella Maffioletti, in qualità di vice coordinatrice regionale. Le altre cariche verranno decise nei prossimi giorni. Secondo quanto riferito da Leonardi, entro i primi mesi del 2020 verranno ricreati tramite congresso anche i coordinamenti provinciali di Trento e Bolzano, attualmente commissariati, e verrà riaperta la sede di Trento. Gli iscritti a Forza Italia in Trentino Alto Adige sono tra i 400 e i 500. Confermata la volontà di rimanere alleato con la Lega e con Fratelli d’Italia.