Avio e Besenello, escalation di furti in case e cantieri

Almeno due bande di ladri acrobati che hanno razziato gioielli in oro, un costoso fuoristrada e gasolio dalle ruspe



VALLAGARINA. È stata una notte di “passione” per i carabinieri della compagnia comando di Rovereto che sono intervenuti per una serie di furti in abitazione, in cantieri stradali ed edili. Secondo gli inquirenti, siamo di fronte a più bande specializzate, che hanno deciso di colpire il basso Trentino nel giro di poche.

Partiamo da Avio. Qui sono entrate in azione due bande differenti. A Sabbionara, in via Al Parco, sono entrati nell’abitazione privata che si trova sopra la ditta di Mauro e Narciso Campostrini autotrasporti. La tecnica ormai è consumata. Forellino nella finestra e filo di ferro per aprire la maniglia. Ladri-acrobati: per entrare in un appartamento si sono arrampicati lungo la grondaia. La banda ha rubato gioielli in oro, hanno trovato le chiavi di un grosso fuoristrada Range Rover, le hanno prese e si sono dileguati. Magra consolazione sapere che erano assicurati. Si parla di 90 mila euro di danno.Poi i ladri hanno cercato di entrare in altri due appartamenti, senza successo, in via Romana.

In un cantiere stradale della Provincia, ad Avio, i ladri hanno svuotato i serbatoi delle macchine operatrici. Circa 300 litri di gasolio, per un valore commerciale di 250 euro. Anche in questo caso, i mezzi erano assicurati contro i furti.

Ora ci spostiamo più a nordm, a Besenello. Forse è stata la stessa banda. I carabinieri stanno cercando di capirlo. Angelini ed Edilcasa sono i due cantieri edili presi di mira, in via Pascolini e via Primo Maggio. I ladri sono saliti sulla gru, l’hanno accesa per far scendere a terra i cassoni di metallo dove sono custoditi gli oggetti più costosi del cantiere: livelle laser, demolitori, mole a disco, motoseghe, trapani, levigatrici. Anche in questo caso, le ditte erano assicurate. Si parla di un danno di oltre ventimila euro.

Una escalation di furti che ha interessato anche il capoluogo. E di fronte alla quale ora le forze dell’ordine stanno cercando la soluzione migliore da attuare. In quasi tutti i casi però i malviventi lasciano pochissime tracce utili alle indagini. Quasi sicuramente saranno potenziati i servizi di sorveglianza notturna e aumenteranno i posti di blocco sulle principali arterie stradali locali. (n.f.)

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