la decisione del comune

Avio, divieto di giocare a calcio nei parchi e nelle vie

Il nuovo regolamento contro il rumore istituisce anche il divieto di fare musica all’aperto. Fasce orarie rigorose anche per l’uso tagliaerba ed elettrodomestici fragorosi


di Flavio Rudari


AVIO. Niente più palleggi - e tantomeno qualche tiro con gli amici magari con un portico come porta - nelle vie e vicoli degli abitati o nei parchi del comune di Avio, come si faceva da tempi immemorabile. Perché ora il sindaco con una specifica ordinanza vieta in maniera assoluta in questi luoghi e più in generale in spazi non recintati il gioco con la palla ed i giochi pericolosi per i passanti o che possano comunque turbare la tranquillità e la sicurezza personale dei cittadini.

Questo provvedimento riguarda solo una parte dei nuovi divieti in vigore con l’approvazione del regolamento sulle attività rumorose, da poco approvato su proposta della Polizia municipale. L’ordinanza firmata dal sindaco Sandro Borghetti vieta anche qualsiasi attività produttiva che comporti l’emissione di rumori, vibrazioni, odori (quindi anche l’uso di barbecue: grigliate all’aperto addio) e polveri dalle 12 alle 13 e dalle 22 alle 7 del giorno successivo, ma per ciò che concerne l’utilizzo di elettrodomestici con vibrazioni significative il loro utilizzo è interdetto a partire dalle 23 fino alle 7.

Vietata anche la diffusione vocale e sonora all’esterno mentre l’utilizzo di strumenti musicali all’interno delle abitazioni è consentito dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 20. Gli attrezzi invece per il taglio della legna e per giardinaggio( nello specifico si fa riferimento a tosaerba) possono essere utilizzati soltanto dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 19.

Provvedimenti ritenuti da alcuni troppo restrittivi e per altri considerati giusti e sacrosanti, anche se aggiungono che sarebbe anche opportuno intervenire con autorevolezza presso le Ferrovie per far installare delle barriere fonoassorbenti in prossimità dell’abitato di Vò sinistro dove la strada ferrata passa a pochissimi metri dalle abitazioni e i decibel raggiungono valori impressionanti turbando la tranquillità dei residenti. Più di un arpeggio di chitarra o una palla che rimbalza a terra.













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