Auto incendiata ad Arco, due denunce
I carabinieri hanno identificato gli autori dell'attentato incendiario nei confronti di un'auto della polizia locale
RIVA DEL GARDA. Dopo tre mesi di indagini, i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Riva del Garda hanno identificato e denunciato alla Procura di Rovereto i presunti responsabili dell'incendio e danneggiamento dell'auto di servizio della polizia locale del comprensorio dell'Alto Garda e Ledro avvenuto nella notte del 31 agosto scorso.
Si tratta di due giovani pregiudicati di Arco di 26 e 28 anni. Ai due, accusati di avere incendiato l'auto con tre bottiglie molotov, i carabinieri sono risaliti grazie al ritrovamento sulla ciclabile del Sarca, nei pressi del luogo del reato, di una felpa appartenente ad uno dei due piromani che l'aveva abbandonata - secondo gli investigatori - per depistare eventuali indagini sul suo conto.
I carabinieri, assieme ai vigili del fuoco volontari, avevano inoltre ritrovato nel torrente Sarca un sacchetto di plastica che era stato gettato dal ponte della ciclabile e che presumibilmente conteneva sostanze infiammabili o altre bottiglie incendiarie. Azione che era stata immortalata dalle videocamere installate lungo la ciclabile di Arco.
Impronte erano state trovate inoltre sul cofano e sul parabrezza sfondato dell'auto, che sono state analizzate dal Ris di Parma e risultate compatibili con quelle dei due sospettati, grazie all'analisi delle scarpe antinfortunistiche da loro indossate.