TRENTO. Al via i lavori della prima unità funzionale per la nuova sede dell'Istituto di formazione professionale Servizi alla persona e legno “Sandro Pertini” di Trento. Il costo complessivo per la realizzazione dell'opera supera i 21 milioni di euro, mentre l'investimento totale è pari a 26,5 milioni di euro.

Nell’estate 2017 un cedimento strutturale durante le operazioni di pulizia propedeutiche al nuovo anno allertò il personale scolastico e fece scattare delle verifiche al complesso, risalente alla prima metà del '900, che rilevarono delle profonde fessure alle pareti e crolli di calcinacci. La parte interessata fu dichiarata inagibile e se ne decretò la demolizione.

I lavori, aggiudicati dall'associazione temporanea d'imprese Mak costruzioni srl, Macos srl e Zorzi geom. Mario srl, hanno una durata stimata di 998 giorni naturali e consecutivi. L'intervento - si legge in una nota - apre di fatto la seconda e principale fase della riorganizzazione del polo scolastico di viale Verona, iniziata con la demolizione del corpo centrale dell'Istituto. La riorganizzazione permetterà anche di razionalizzare ed ottimizzare gli ambienti destinati alla didattica, superando le attuali difficoltà determinate dalla necessità di dover svolgere l'attività formativa in due differenti edifici.

A lavori ultimati il nuovo edificio scolastico ospiterà 13 aule, 19 laboratori, un'aula insegnanti, 3 uffici, oltre a spogliatoi e locali tecnici, per un totale di 11.120 metri quadrati e 59.767 metri cubi. Il nuovo complesso verrà realizzato con alti livelli di sostenibilità ambientale: sarà infatti un edificio “ad energia quasi zero” e verrà certificato Leed con il livello Gold.

L'intervento è finanziato con le risorse del Fondo sviluppo e coesione 2021-2027, come sancito dall'accordo Stato-Provincia siglato martedì dal presidente della Provincia Maurizio Fugatti e dalla premier Giorgia Meloni. «Parte finalmente un intervento importante, di circa 21 milioni di euro, per realizzare nuovi spazi di alta qualità architettonica e ambientale e con i migliori standard per le attività formative, che consentiranno di dare una risposta da tempo attesa dalla comunità scolastica del Pertini, fatta da circa 400 studenti e da tutto il personale», ha detto Fugatti.