Atenei Alpe Adria, Trento guida
Trento. Assegnata all'Università di Trento la presidenza di turno per il biennio 2019-2020 della Conferenza dei rettori delle Università della Comunità di lavoro Alpe Adria, il consorzio che riunisce...
Trento. Assegnata all'Università di Trento la presidenza di turno per il biennio 2019-2020 della Conferenza dei rettori delle Università della Comunità di lavoro Alpe Adria, il consorzio che riunisce 36 atenei delle regioni che si estendono tra le Alpi e il mar Adriatico, dal Danubio fino ai Balcani.
La nomina della presidenza di turno all'ateneo trentino è stata formalizzata ieri in una cerimonia che si è tenuta in rettorato, a Trento, alla presenza dei rappresentanti accademici delle università coinvolte e di varie autorità trentine.
L'assegnazione all'Università di Trento della presidenza di turno per il biennio in corso comporta il conferimento al rettore Paolo Collini della carica di presidente della Conferenza dei rettori e al professor Maurizio Manzin quella di presidente del Comitato scientifico della Università Alpe Adria.
L'ateneo trentino, che aderisce alla rete già dal 1984, ha già ricoperto la presidenza nel biennio 2004-2005.
«Tra i molti fattori di interesse - ha sottolineato Manzin - negli ultimi anni la Conferenza dei rettori si è concentrata sulla necessità di promuovere un dibattito sulla conoscenza aperta. Una riflessione che ha portato lo scorso anno alla sottoscrizione, da parte dei rettori delle università della rete, di una carta specifica, la Alps-Adriatic Rectors'Conference Declaration, in cui si ribadisce - conclude - l'importanza della condivisione delle informazioni come prodotto principale di ogni attività scientifica».