L’EVENTO

Assalto a Castel Pietra per elfi, nani e hobbit

Centinaia di partecipanti da tutta italia alla Fantasy Fest organizzata a Calliano: due giorni dedicati alla saga di Tolkien



CALLIANO. Arrivano da ogni parte del Nord Italia: Veneto, Lombardia, Piemonte ma anche Emilia Romagna. L’appuntamento era l’ultimo per i fanatici del genere fantasy e il tema attorno al quale ci si confrontava era “Il signore degli anelli”, la saga di Tolkien nella sua ultima declinazione cinematografica. Ai personaggi dei film si ispirano infatti i travestimenti che i cosplayer hanno indossato per la Fantasy Fest organizzata a Castel Pietra dall’associazione La Quarta Era di Reggio Emilia, primo evento di questo tipo al maniero della famiglia Bertagnoli, e il primo impatto dei partecipanti - solo nella giornata di ieri circa quattrocento, poco più di quelli che hanno popolato il castello il sabato - è stato di meraviglia e fascinazione per una location che - con tutto il rispetto per le altri luoghi di ritrovo utilizzati dall’associazione emiliana - sembra fatta apposta per ospitare Frodo, Gandalf, elfi, nani e gli altri personaggi della saga tolkieniana. «A partecipare sono state soprattutto famiglie - spiega Oscar Bertagnoli - che ha fatto da “padrone di casa” all’ingresso del castello - ma ci sono anche molti giovani e adulti in costume».

Così Castel Pietra diventa un regno fantasy

Ecco il servizio fotografico realizzato da Matteo Festi a Castel Pietra durante il fine settimana dedicato alla saga del Signore degli Anelli. Leggi l'articolo

Nulla di inquietante, malgrado la presenza di creature dotate - perlomeno nella saga - di poteri magici: in fondo è un gioco, e che si basa soprattutto sulla conoscenza dei “testi sacri”, ovvero del racconto di Tolkien. Ogni partcipante aveva a disposizione una scheda con dieci “anelli” disegnati, ognuno con un nome di un personaggio tolkieniano: appena si avvistava uno dei personaggi indicati, lo si poteva avvicinare e questi rispondeva con una domanda per testare la conoscenza della “materia”. In caso di risposta esatta, ci si poteva fregiare del bollino, in caso contario bisognava riprovare. Com’è intiuibile, vinceva chi per primo conmpilava la scheda con tutti e dieci i bollini. Una sfida che ha coinvolto per l’appunto famiglie complete, padri, madri e figli in costume che hanno affollato le sale del castello, mantenuto aperto sui tre livelli con l’eccezione di alcune sale di maggior pregio. «Per noi è la prima volta, non avevamo mai ospitato niente di simile. Per occuparsi del ristoro abbiamo chiamato una ditta specializzata in catering» spiega Oscar Bertagnoli. «Credo che magari in futuro dovremo migliorare alcuni aspetti, ma mi pare che come primo esperimento sia andato piuttosto bene». Nel mentre, una coppia esce dal castello complimentandosi per la bellezza delle sale e dell’ambientazione, davvero degna di una festa fantasy. «Quello dei cosplayer - spiegano alcuni ospiti -è un mondo a sé, fatto di persone che si frequentano anche a distanza condividendo l’amore per il genere fantasy». Una passione contagiosa, che non risparmia neanche gli adulti.

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