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Arredi senza gara La Corte dei Conti  dà ragione al Comune

TRENTO. La Corte dei Conti di Trento ha dato ragione alla giunta comunale di Pellizzano che, nel 2017, aveva proceduto all’acquisto di arredi per una struttura dedicata ai profughi senza passare per...



TRENTO. La Corte dei Conti di Trento ha dato ragione alla giunta comunale di Pellizzano che, nel 2017, aveva proceduto all’acquisto di arredi per una struttura dedicata ai profughi senza passare per le procedure telematiche previste dalla legge. Si sarebbe profilato dunque un danno erariale, essendo mancato il doveroso confronto concorrenziale. L’indagine della Procura contabile aveva preso le mosse da una comunicazione. La spesa autorizzata dalla giunta superava i 6000 euro, denari necessari alla fornitura e al montaggio di arredi da posizionare presso un appartamento, nell’ex municipio di Pellizzano, da destinare all’assistenza delle persone richiedenti protezione internazionali. È stato stabilito, nella fattispecie, che si era trattato di un provvedimento d’urgenza. La Provincia di Trento, infatti, aveva sollecitato i Comuni trentini a provvedere all’allestimento di unità abitative a favore dei richiedenti. Per dare attuazione alla richiesta, con provvedimento d’urgenza, la giunta di Pellizzano aveva disposto l’acquisto dei mobili per l’appartamento presso un’azienda locale. Lo imponeva l’urgenza, ma anche la natura dell’appartamento stesso, che aveva una planimetria particolare e che necessitava di opere collaterali, scarichi e prese. Si trattava dunque di opere non sostituibili, motivo per cui non era stato possibile utilizzare il mercato elettronico- telematico. Difficile trovare fra le aziende presenti on line (certificate per lo scopo) quelle che potessero fornire arredi conformi a quelli di cui il comune di Pellizzano necessitava. Mobili standard non erano adatti alla planimetria dell’appartamento. Non lo sarebbero stati nemmeno con l’importo finale pagato dal comune all’azienda locale, che era stata scelta anche data l’impellente necessità che si era profilata.













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