Appartamenti di lusso, aste deserte
Campiglio, latitano gli acquirenti per immobili che valgono fino a 2 milioni di euro
MADONNA DI CAMPIGLIO. La crisi colpisce tutti, anche alle nostre latitudini. E succede che alle aste giudiziarie gli elenchi dei beni pignorati s'allunghino, perché aumentano i fallimenti e le imprese in difficoltà, ma è anche più difficile trovare acquirenti. Come è successo per gli appartamenti a Madonna di Campiglio, due affacciati sulla pista da sci Amazzonia, (valore dai 7 mila fino ai 18 mila euro al metro quadrato) e un terzo su piazza Righi (valore 2 milioni), per i quali le precedenti aste giudiziarie sono andate deserte. Il proprietario degli appartamenti sulla pista da sci è il titolare di una società immobiliare del milanese, costretto a perdere i gioielli del suo patrimonio per difficoltà finanziarie.
Per l'attico del centro storico, dopo l'asta di venerdì scorso, andata deserta, il Tribunale convoca la successiva per l'8 marzo. Altro immobile importante all'asta nei giorni scorsi è il complesso delle Torri del Tonale: 1 milione e 275 mila euro è il prezzo per aggiudicarsi i primi tre piani del condominio Biancaneve, che appartengono ad una struttura alberghiera di proprietà di una famiglia di Legnano. I creditori hanno chiesto ed ottenuto dal tribunale di Trento l'esecuzione immobiliare. Una precedente asta è andata deserta e il tribunale ha quindi delegato l'avvocato Roberto Rossi ad occuparsi della vendita senza incanto (per 16 marzo alle ore 11.30).
Tornando agli appartamenti ai piedi delle cime più spettacolari del Brenta, nella piana di Nambino, si dovrà ripetere la procedura. Al Tribunale di Trento era fissata nei giorni scorsi la seconda asta per appartamenti e pertinenze del condominio «Chiara». Asta con incanto che è andata appunto deserta, come la precedente, e non stupisce che si stenti a trovare qualcuno disposto ad acquistare immobili che valgono (quello di dimensioni più ridotte) 350 mila euro passando a 810 mila euro (7 mila euro al metro, chi li spende potrà godersi pure la sauna). Ora Massimo Zanoni, incaricato dal Tribunale, comunica che la terza asta, senza incanto, è fissata il 4 maggio. Se non dovesse andare a buon fino nemmeno quest'ultima, si passerà ad un'ulteriore vendita con incanto, prevista per il 25 maggio.