TRENTO. Un ex dirigente della direzione patrimonio appalti dell'università di Trento, Rinaldo Maffei, e la segretaria, Lucilla Giuri, hanno ricevuto un invito a dedurre per presunto danno erariale per dei lavori di ristrutturazione della nuova sede di immobili pubblici, in particolare la nuova sede della direzione patrimonio immobiliare appalti.

Le indagini, condotte dalla guardia di finanza, hanno portato il procuratore regionale, Marcovalerio Pozzato, a ipotizzare un danno erariale nei confronti dell'ateneo di oltre 150.000 euro, attribuito per circa 140.000 a Maffei e per circa 13.000 a Giuri.

Al dirigente viene addebitata la responsabilità di un artificioso frazionamento dei lavori, l'affidamento degli incarichi senza curare gli interessi pubblici, affidando direttamente, anziché con un'unica procedura negoziata, lavorazioni a piccole ditte con cui era in rapporto d'affari, come la segretaria. Un frazionamento e affidamenti parcellizzati.