Animali e formaggi, l’agricoltura in fiera 

Folla per la 72esima edizione della Mostra che quest’anno si sposa con “La Casolara”, vetrina dell’eccellenza casearia


di Claudio Libera


TRENTO. Alle 8, ora prevista per l’apertura dei cancelli del Quartiere espositivo di via Briamasco 2, la gente era già in coda per acquistare il ticket ed accedere alla 72ª Mostra dell’Agricoltura coniugata con la 20a Casolara. Si è subito notato il “cambio di marcia” di questo evento che dà l’inizio alle attività agricole ed espositive della bella stagione, anche se la pioggia ha cercato di guastare la festa. Tanta gente per questa edizione importante, la prima organizzata dall'Apt Trento Monte Bondone Valle dei Laghi, che si è presa in carico l'onere di rilanciare una manifestazione molto radicata nella tradizione locale ma legata ad un format che iniziava a mostrare i segni del tempo. Si è cercato di portare aria nuova fra gli stand di via Briamasco, senza però intaccare i punti di forza, legati ad una storia le cui radici affondano nel Dopoguerra. E la prima novità è stata rappresentata dal connubio con La Casolara, divenuta parte integrante della Mostra. Una vetrina delle eccellenze casearie trentine e dell’Arco alpino dove si possono gustare i sapori degli alpeggi, in particolare quelli col nuovo marchio “Trentino di malga”, promosso dalla Camera di Commercio, che collabora con l'Assessorato all'agricoltura e turismo della Provincia, a Trentino Marketing, alle Casse Rurali Trentine ed alla Fondazione Mach. Tra le novità più rilevanti, la presenza all’interno dell’ampio polo zootecnico, curato dalla Federazione Provinciale Allevatori, degli studenti Fem, Fondazione Edmund Mach, 9 ragazze e ragazzi della 3a Istituto tecnico corso di produzione e trasformazione, che indossano i panni di ciceroni per spiegare sul campo, sotto la guida della docente Elisa Sicher, ciò che si può osservare dal vivo. I loro nomi: Camilla, Matteo, Alessandro, Mattia, Sara, Elisabetta, Daniele, Nicolò e Giorgia. Alle 11.30 l’inaugurazione coi vertici dell’Apt, Franco Bertagnolli ed Elda Verones, l’assessore Michele Dallapiccola, Maurizio Rossini per Trentino Marketing, l’assessore Roberto Stanchina, Gianni Bort, presidente Camera di Commercio e Sergio Menapace, direttore Mach, con un unico denominatore. Oltre al plauso per la realizzazione, al ringraziamento per gli espositori, alla sottolineatura di una tipicità che caratterizza questo ambito così importante per la nostra economia, l’invito a trovare soluzioni rapide per dare finalmente al capoluogo il Polo polifunzionale che si merita. Quindi il taglio del nastro; prima però la consegna alla terza generazione della famiglia Zanotti di una targa. Loro, dal 1947, sempre presenti in Mostra con le macchine agricole, iniziando da nonno Carlo, proseguendo coi fratelli gemelli Cesare e Giordano ed ora con le figlie Enrica e Roberta ed il marito-cognato Luca. Anche oggi orario 8-19, il biglietto a 2,50 euro, gratis under 12.















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