Andrea Segrè vince Food&wine, premio per il gusto del cibo
TRENTO. Un altro riconoscimento per Andrea Segrè presidente della Fondazione Mach oltre che docente dell’Università di Bologna. L’altro ieri ha ricevuto a Gorizia il premio “Food&wine: seduzioni e...
TRENTO. Un altro riconoscimento per Andrea Segrè presidente della Fondazione Mach oltre che docente dell’Università di Bologna. L’altro ieri ha ricevuto a Gorizia il premio “Food&wine: seduzioni e contraddizioni” nel concorso promosso dall’associazione culturale amici di Giacomo Casanova con l’Azienda Castello di Spessa e la sponsorizzazione di Civibank. Si tratta di un premio per progetti innovativi che abbiano impresso e lascino un segno profondo. Questa la motivazione: «Per aver raccontato con passione, autorevolezza, e tenacia il cibo e il suo contrario, lo spreco; per averci sedotti con tante narrazioni intorno al cibo e per aver saputo preservare il valore più alto, proteggendolo dalle mode e dalle “bulimie” del nostro tempo. Ma soprattutto per aver tramandato ai giovani “il gusto per le cose giuste” nella recentissima “Lettera alla Generazione Z” edito da Mondadori». Andrea Segrè viene definito promotore di progetti visionari fondati sulla sostenibilità ecologica e la circolarità dell’economia. Dallo spin off Last Minute Market, in seno all’Università di Bologna e diventato movimento e campagna europea Spreco Zero, al Parco Agroalimentare FICO di Bologna che attraverso Fondazione FICO che sarà presidio di educazione alimentare nel segno della sostenibilità economica, sociale e ambientale.
Ma cosa significa per Andrea Segrè questo premio? «Una grande soddisfazione - risponde -per essere stato inserito in un filone della cultura mitteleuropea in compagnia di personaggi della cultura di grande spessore. Il premio è stato assegnato in passato a Primo Artuso, padre Enzo Bianchi, Carlin Petrini, Giannola Nonnino a dimostrazione che si tratta di un premio molto interdisciplinare». (c.b.)