Anderle e Zanei in ballottaggio per entrare in giunta

L’Upt ha deciso i nomi da proporre alla reggente Taffara Le deleghe saranno assegnate dopo il consiglio di martedì


di Roberto Gerola


PERGINE. L’Upt ha deciso l’altra sera di sostituire in giunta l’assessore Marco Morelli dimessosi polemicamente ancora 11 giorni fa. A fare il paragone con il Caso Beber, sono tanti e significativi i giorni trascorsi prima di decidere se rimpiazzare o meno Morelli in giunta. C’era chi non voleva, ma ha prevalso la tesa che non si poteva andare avanti a Pergine con una giunta senza Upt. Infatti, se era venuto a mancare Marco Morelli, lunedì 11 febbraio, qualche giorno dopo, esattamente quattro, anche Corradi si dimetteva. E l’Upt non era più in giunta con i propri due “pezzi grossi”. La guida era in mano all’assessore anziano Graziano Gretter (socialista) per l’improvvisa malattia del vicesindaco Marina Taffara (il martedì grasso) ma guarita subito dopo le dimissioni di Corradi. E da quel giorno sono passati sette giorni prima che l’Upt decidesse cosa fare e altri ne passeranno anche perché, ieri, dopo la riunione di giovedì sera, il coordinatore Alberto Filippi, ha dichiarato che «ci ritroveremo informalmente per decidere chi».

I nomi non sono molti con i quali giocare la partita. Stefano Zampedri, Sandro Beber (capogruppo), Alessandro Anderle e Walter Zanei, sono i nomi in ballo. Alcuni, come Stefano Zampedri ha fatto sapere di non essere disponibile. Poi, Sandro Beber: è appunto capogruppo, ma anche presidente del Bim Brenta, carica questa, per altro non incompatibile con quella di assessore, ma sarebbe una “cumulo” di incarichi, anche se per pochi mesi. Restano in ballo Walter Zanei (della frazione Buss) e Alessandro Anderle (di Pergine («Nessuna parentela con il consigliere provinciale», aveva sottolineato entrando in consiglio comunale). Sono due giovani, uno dei quali lascerà il posto a Cesare Leonardelli (di Susà), altro giovane e con padre Carlo dentro la giunta della Comunità di valle Alta Valsugana e Bersntol con la carica di vicepresidente.

Impensabile dunque lasciare senza Upt la giunta comunale di Pergine, fino alle prossime elezioni comunali di maggio. Solo che passerà ancora qualche giorno prima della nomina ufficiale (il decreto sarà firmato dalla vicesindaco Marina Taffara) e slitterà probabilmente a dopo la seduta consiliare convocata per martedì prossimo. Martedì sarà anche giorno di seduta di giunta, nel corso della quale si dovrebbe esaminare il piano operativo per i prossimi tre mesi appunto. Era in esame martedì scorso, ma è slittato di un settimana e per il settore di Morelli (cultura, sport e turismo) si dovrà attendere ancora visto che la vicesindaco Taffara aveva dichiarato che «il programma sarà redatto dai singoli assessori e si intreccerà con quello dei dirigenti». L’Upt ha ritardato? Forse travolto dal caso Corradi e dalle elezioni nazionali.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano

Economia

Industria trentina: prosegue il calo delle assunzioni, allarme dei sindacati

I dati di ottobre dell'Agenzia del lavoro segnano un -13,8%, nei primi dieci mesi dell’anno i nuovi contratti nel manufatturiero sono scesi dell’8,9% rispetto allo stesso periodo del 2023. La perdita è compensata da posti meno qualificanti nel commercio e nell'agrcoltura. Cgil Cisl Uil chiedono alla Provincia misure più mirati e efficaci per aiutare il settore in sofferenza