«Alleati anche a ottobre 2013»

Il centrosinistra guarda oltre le politiche, ma sul leader rinvia Boato incalza l’Udc. Tarolli: «Decideremo dopo le nazionali»


di Chiara Bert


TRENTO. Rinviato il tema della leadership, il centrosinistra autonomista si ricompatta e rilancia l’alleanza per le elezioni provinciali di ottobre 2013. Obiettivo: superare indenni lo tsunami delle elezioni politiche della prossima primavera, una lunga campagna elettorale che vedrà alcune forze della coalizione su fronti contrapposti e rischia di creare contraccolpi alla maggioranza provinciale e indebolire l’azione di governo.

Ieri i segretari dei partiti che sostengono la giunta Dellai si sono incontrati dopo la lunga pausa estiva costellata da un acceso dibattito su discontinuità e primarie (nella sede del Pd erano presenti Nicoletti per il Pd, Fontana e Fravezzi per l’Upt, Panizza e Ottobre per il Patt, Tarolli per l’Udc; Boato, Pompermaier e Coppola per i Verdi, Smeraglia e Firmani per l’Idv, Pietracci per lo Sdi e Chiocchetti per la Ual). « La volontà di tutti - sintetizza a fine incontro Vittorio Fravezzi - è di proseguire il cammino uniario nel 2013, guardando oltre il dibattito sulle politiche». I tavoli di discussione - nazionale e locale - resteranno dunque ben distinti. Quando si conoscerà la legge elettorale con cui si voterà per il parlamento (orientativamente a metà ottobre) si aprirà il ragionamento su eventuali alleanze nazionali, «che in Trentino - ricorda Marco Boato - saranno in ogni caso obbligate al Senato dove si vota nei collegi uninominali, e dove il centrosinistra dovrà evitare il disastro del 2008». Per quanto riguarda la coalizione provinciale, i segretari chiederanno a breve un incontro al governatore Dellai per un confronto sul prossimo bilancio e sulle priorità dell’ultimo anno di legislatura: «La gravità della crisi impone di affrontare i problemi e non ammette uno stato di campagna elettorale permanente». Dopodiché la maggioranza si concentrerà sulle prossime elezioni provinciali partendo dal programma per i prossimi 5 anni attorno a cui le forze politiche dovranno riconoscersi. Ci staranno tutti? Boato ha chiesto a Tarolli di chiarire la posizione Udc dopo gli annunci estivi su un nuovo soggetto centrista in cantiere con protagonisti De Laurentis, Grisenti e Dalfovo. E l’ex senatore ha risposto: «Il mandato che mi ha affidato il congresso dell’Udc è un sostegno leale a Dellai fino al termine della legislatura. Noi non siamo parte organica del centrosinistra, siamo un alleato













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