MATTARELLO. I ragazzi del gruppo di catechesi di prima media hanno raccolto 1.015 euro che saranno consegnati dal parroco al Caritas Baby Hospital di Betlemme. Don Duccio Zeni è partito martedì con l’arcivescovo Tisi ed altri sacerdoti diocesani che faranno ritorno il 21 giugno. Le porte del Caritas Baby Hospital a Betlemme sono aperte ogni giorno, dal 1952, per bambini ammalati e per le madri, indipendentemente dalla loro religione ed estrazione sociale. Era il 24 dicembre di 55 anni fa, quando padre Ernst Schydrig, svizzero, andando alla Messa nella Basilica della Natività in un campo profughi palestinese, scorse un uomo. E’ un papà disperato, che sta seppellendo il proprio figlio nella palude, morto di fame e freddo. Padre Schydrig si chiese: come festeggiare la nascita di Gesù mentre nel luogo in cui è nato ci sono bambini che soffrono? Rispose al quesito fondando il Caritas Baby Hospital. Il suo testamento è ancora oggi molto vivo: aiutare i più poveri, sempre e dove è possibile: questo fa il personale da quando c’è la struttura. Ogni anno dal poliambulatorio del Caritas Baby Hospital passano 38 mila bambini e negli 82 letti vengono accolti più di 4 mila piccoli degenti. (g.m.)