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Alle Coop tanti nuovi servizi: medicinali, posta e bancomat

I negozi dei piccoli centri potranno offrire nuovi servizi grazie ai finanziamenti europei



TRENTO. L’Unione europea sosterrà le «famiglie cooperative» delle aree svantaggiate del Trentino, riconoscendole come «Sieg», «Servizi di interesse economico generale».

Questo emerge dal convegno organizzato da Cooperazione trentina. Le piccole famiglie cooperative potranno proporsi alla Commissione europea per ricevere dei fondi consistenti (complessivamente 500mila euro in tre anni) a fronte dell’attivazione presso il punto vendita di una serie di servizi di interesse pubblico: tra questi, servizi di assistenza per prenotazione visite mediche, stampa di referti medici, recapito di farmaci, raccolta della posta dei centri abitati privi di ufficio postale, servizio pagamento bolli e bollettini, servizio bancomat; ma anche, vendita di giornali e riviste, servizi di navigazione internet, vendita di prodotti trentini o dal commercio equo e solidale.

Non tutte le famiglie cooperative potranno candidarsi: dovranno essere comprese in località con almeno 100 abitanti, essere distanti almeno 3 chilometri dal punto vendita più vicino, trovarsi ad almeno 500 metri di altitudine, salvo le eccezioni di paesi ad altitudine più bassa straordinariamente isolati. 













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