Allattamento negato: "Io, mamma respinta dagli uffici pubblici"
La lettera amara di una donna che non è stata accolta all'Urp del Comune
TRENTO. Allattamento "negato" ad una mamma nella Trento sempre in testa alle classifiche su servizi e qualità della vita. Ecco la lettera inviata da una mamma.
"Una mattina della scorsa settimana mi trovavo a Trento per delle commissioni con la mia bimba di quasi 4 mesi. Ad un certo punto, la piccola si è svegliata e ha iniziato a piangere. Ho cercato su Internet un baby point, ma pare che a Trento non ce ne siano. Sapevo che negli uffici pubblici dovrebbe esserci uno spazio per allattare e così mi sono rivolta all'Ufficio comunale per le relazioni col pubblico.
Ho chiesto all'impiegata di potermi mettere su una sedia di una saletta. La signora mi ha detto di no, perché in quella saletta c'erano dei colleghi (risposta alquanto discutibile) e mi ha suggerito di recarmi nel palazzo di fronte, sede dell'ufficio per i servizi all'infanzia e all'educazione.
Peccato che questo fosse in chiusura e la signora che ho incrociato sulla porta d'ingresso ha fatto intendere, molto gentilmente, che non potevamo fermarci".
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