Allarme in via Fersina: mamma e due bambini intossicati da monossido
Un braciere usato per riscaldare i locali ha consumato l’ossigeno; la donna ha accusato un forte mal di testa e ha dato l’allarme
TRENTO. Sono finiti al pronto soccorso con un’intossicazione da monossido di carbonio, ieri sera (5 dicembre) attorno alle 19.30, una donna e i suoi due figli, un piccolo di neppure un anno e uno di 7, che hanno accusato dei sintomi sospetti.
Si trovavano nel loro appartamento, in uno stabile della fondazione Crosina Sartori Cloch di via Fersina e si stavano riscaldando con un piccolo braciere che però aveva consumato gran parte dell’ossigeno presente nell’ambiente.
La donna ha avuto la lucidità necessaria per rendersi conto di quanto stava accadendo e ha dato l’allarme. Sul posto è arrivata in breve un’autoambulanza: madre e figli erano coscienti e sono stati trasportati al Santa Chiara per accertamenti. Fortunatamente non preoccupanti le loro condizioni.