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Allagamento al Santa Chiara, spostati 8 pazienti. Alcuni giorni per ripristinare gli spazi

La rottura di una tubatura dell’acqua nel reparto di Medicina alta intensità al sesto piano: non coinvolte le stanze di degenza. Infiltrazioni anche nel controsoffitto a Pneumologia. L’Azienda sanitaria: in corso le verifiche sugli impianti



TRENTO.  Alle 22 circa di ieri sera (3 ottobre) si è verificato un guasto in una tubatura dell'acqua che ha provocato l'allagamento di parte del reparto di Medicina alta intensità al sesto piano dell'ospedale Santa Chiara di Trento.

Il personale - sottolinea l’Azienda sanitaria in una nota - è prontamente intervento per spostare in via precauzionale i pazienti, tamponare la perdita e procedere all'asciugatura dei locali. La fuoriuscita dell'acqua, causata da una rottura in una condotta in pressione con acqua calda della rete di riscaldamento, oltre ad allagare il corridoio ha provocato un'infiltrazione nel controsoffitto dell'Unità operativa di pneumologia, senza interessare le stanze di degenza.

Il personale del reparto, tecnici e vigili del fuoco sono intervenuti per spostare i pazienti, individuare il guasto e tamponare la perdita d'acqua. Sono stati spostati otto pazienti e ricollocati in alcune stanze vuote dell'Unità operativa di Medicina interna.

Sono in corso le verifiche di funzionalità degli impianti e il ripristino delle aree interessate che non si concluderanno prima di alcuni giorni. Alla conclusione di tali attività, precisa Apss, si potranno quantificare i danni. 













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