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Alla Sandoz i lavoratori sono “coccolati”

L’azienda farmaceutica roveretana ha ottenuto il riconoscimento “Top Employer”. Cerutti (Cgil): ma in passato quanti sacrifici



ROVERETO. Una medaglia importante nel panorama industriale di Rovereto. È di ieri la notizia, battuta dalle più importanti agenzie, che la Sandoz Industrial Products ha ottenuto la qualifica di “Top Employer”, certificazione che viene assegnata esclusivamente a quelle aziende che raggiungono i più alti standard nell’ambito delle condizioni di lavoro offerte ai propri dipendenti.

«Una certificazione che fa piacere - commenta a caldo Mario Cerutti, sindacalista della Fiom Cgil che segue da anni l’importante polo industriale roveretano - ottenuta però grazie ai grossi sacrifici da parte dei lavoratori fatti in passato. Non dobbiamo dimenticarci che negli anni Duemila lo stabilimento roveretano ha dato avvio a una importante ristrutturazione interna, lasciando a casa una sessantina di lavoratori».

Ma la certificazione “Top Employer” rafforza la convinzione che quanto fatto in passato ha posto le basi per rafforzare l’immagine e la posizione dell’industria roveretana del gruppo multinazionale Novartis che lavora elementi chimici per la produzione di farmaci. Per Sandoz un altro importante traguardo, dopo quello ottenuto lo scorso anno, a marzo, con la firma - assieme ai sindacati confederali - del primo “Job acts” trentino. L'accordo sottoscritto, riconoscendo l'anzianità di servizio ai fini contrattuali e legislativi, la contrattazione di riferimento, la garanzia della non applicazione del decreto legislativo su i contratti a tutele crescenti, diventa un precedente importante soprattutto perché evidenzia il ruolo positivo svolto dalla contrattazione.

Contrattazione possibile, ovviamente, in un contesto di relazioni sindacali avanzate e costruite nel tempo, grazie al quale è stato possibile entrare nel merito dei processi di riorganizzazione aziendale per cercare di tutelare i lavoratori. «Confermo che siamo di fronte ad un’azienda che ha un profilo medio-alto delle relazioni sindacali - conferma Cerutti della Cgil - non come sta accadendo in questo periodo con la Marangoni pneumatici».

Per Sandoz Industrial Products, attivamente coinvolta in ampi programmi di miglioramento, ha ottenuto per la prima volta dal Top Imployers Institute Italia. E Gian Nicola Berti, amministratore delegato della società, commenta così: «Un premio al nostro forte impegno, sostenuto da un robusto piano di investimenti, volto a fare di questo insediamento industriale una realtà d’eccellenza, non solo in termini di efficienza produttiva ma anche per quanto riguarda gli standard di sicurezza sul lavoro, la sostenibilità ambientale e la qualità: tutti obiettivi che possono essere raggiunti solo con la professionalità e la motivazione delle persone».

Sandoz, aziende del grupo Novartis, è uno dei maggiori produttori al mondo di antibiotici e altri principi attivi. Nella sede di Rovereto sono stati investiti oltre 200 milioni di euro dall’acquisizione del sito produttivo ad oggi e lo stabilimento conta circa 160 dipendenti. «Uno stabilimento in salute - conclude Cerutti - che però in passato ha chiesto sacrifici ai lavoratori per abbassare i costi del lavoro, esternalizzando anche la filiera produttiva». (n.f.)

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