Alla guida ubriachi, strage di patenti in Valsugana
I carabinieri hanno denunciato cinque persone tra Pergine e Borgo perché si erano messe al volante dopo aver esagerato con le bottiglie
TRENTO. C’è stata una vera e propria strage di patenti, la scorsa notte in Valsugana. Cinque automobilisti sono stati sorpresi alla guida mentre erano alticci. Così si sono beccati una denuncia per guida in stato di ebbrezza e dovranno dire arrivederci al volante per qualche mese. Sono incappati in un controllo preventivo organizzato dai carabinieri della compagnia di Borgo. Due pattuglie dei militari hanno battuto prima la zona di Pergine e poi quella di Borgo Valsugana. I controlli hanno dato un esito sconfortante, dal momento che ben cinque automobilisti avevano esagerato con l’alcol prima di mettersi alla guida. In questo modo hanno messo in pericolo se stessi e gli altri. Così oltre alla denun cia hanno dovuto raggiungere casa con un taxi o grazie alla gentilezza di qualche amico.
Ad aprire la lunga lista è stata una ragazza di 28 anni di Baselga di Piné che stava guidando nei pressi di Pergine. I militari gli hanno intimato l’alt e poi l’hanno sottoposta all’alcotest. La ragazza è risultata positiva. Aveva un tasso di poco superiore allo 0,8 di grammi di alcol per litro nel sangue. Tra lo 0,5 e lo 0,8 secondo il codice della strada scatta una semplice multa con sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Se, invece si supera lo 0,8 scatta automaticamente la denuncia con il ritiro della patente per un periodo che va da sei mesi a un anno. Se si esagera davvero e si supera l’1,5 c’è anche il sequestro della vettura ai fini della confisca, la sospensione della patente per un periodo che va da uno a due anni e un’ammenda da 1.500 a 6 mila euro. Il rifiuto di sottoporsi all’alcotest equivale ad avere il tasso alcolico più alto. I neopatentati incorrono nelle sanzioni più gravi anche se il loro tasso è nelle fasce più basse.
A parte la ragazza di Baselga, però, tutti gli altri automobiolisti superavano l’1. I carabinieri, infatti, dopo aver controllato Pergine, si sono spostati a Borgo. Qui prima hanno bloccato un giovane di 32 anni di Spera con un tasso alcolico di 1,2. Poi, dopo l’una di notte, hanno denunciato un trentenne di Borgo che aveva un tasso alcolico di 1,5. I controlli sono continuati fino all’alba. Così i carabinieri hanno dovuto dapprima denunciare un uomo di 54 anni di Roncegno che è stato bloccato mentre guidava con un tasso alcolico di 1 e poi, quando ormai già albeggiava, è stato fermato un uomo di 44 anni di Scurelle con un tasso di alcol nel sangue superiore a 1. Denuncia anche per lui. Tutti potranno patteggiare, come sempre accade in questi casi, e potranno scontare la pena tramite lo svolgimento di servizi di pubblica utilità presso una serie di enti convenzionati con il Tribunale.