ALDENO. Quando c’erano le vecchie e polverose enciclopedie cartacee non sarebbe mai successo. Ma il mondo è cambiato e oggi è Wikipedia la madre di tutte le enciclopedie, con i suoi tanti “pro”, la facilità di accesso (da pc e smartphone) e l’aggiornamento continuo delle notizie su tutti, e qualche “contro”. Uno di questi è che gli autori siamo noi, cioè gli utenti, e non tutti siamo rispettosi delle diverse sensibilità e della legge. A sperimentare il rovescio della medaglia sono stati i cittadini di Aldeno, etichettati per 48 ore come “merde” sulla pagina dedicata al proprio Comune dell’enciclopedia libera on-line, diventata strumento di lavoro per molte categorie professionali, compresa quella dei giornalisti. E sono stati proprio quelli del Trentino ieri a scoprire, per caso, la sgradevole “anomalia”, informandone subito il sindaco Emiliano Beozzo, che ha preannunciato una denuncia ai carabinieri.

Da una ricerca effettuata da un esperto informatico di fiducia del giornale è emerso che la modifica incriminata della “voce” enciclopedica è avvenuta alle 16.23 del 29 agosto da un utente della rete interna all’Università di Trento. Di questo utente conosciamo solo l’indirizzo di rete, un codice che allo stato attuale non ci dice nulla della sua reale identità: potrebbe trattarsi di uno studente o di un dipendente dell’ateneo come di un occasionale fruitore della rete wi-fi universitaria. Accertamenti saranno compiuti dai carabinieri di Aldeno, che hanno avviato un’indagine. L’esperto del Trentinoha scoperto anche che l’anonimo, oltre a sostituire la parola abitanti con quella ingiuriosa, ha anche modificato il numero dei residenti, portandoli dai 2.994 precedenti a 3.064.

Il sindaco Beozzo non nasconde la sua irritazione: «Meglio non commentare. Questo è il bello e il brutto delle pagine autogestite: che uno può scrivere quello che vuole. Strano che abbiano scelto Aldeno, anche perché il clima tra i residenti qui è molto bello». Pochi minuti dopo Beozzo richiama la redazione per far sapere di essersi rivolto ai carabinieri. «Sporgeremo una denuncia di sicuro: non so proprio chi possa essere stato l’illuminato che ha fatto questa sciocchezza». L’ipotesi di reato configurabile è di diffamazione per mezzo, in questo caso, di uno strumento informatico. Il sindaco ha chiesto l’aiuto di Nicola Fioretti, consigliere comunale che lavora per la Cassa rurale di Aldeno, dove si occupa di sistemi informatici: «La pagina è stata subito sistemata», informa il tecnico in serata. «Purtroppo essendo Wikipedia un’enciclopedia libera è richiesto agli utenti un certo criterio, altrimenti si finisce ad assistere a episodi idioti come questo. Speriamo che sia solo la burla di un ragazzino...». Modificare una voce - spiega - è «un’operazione banale, sia per utenti registrati che anonimi. Gli amministratori di Wikipedia però si curano di rimuovere i termini offensivi».

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