Albergo e cenone di Capodanno a sbafo: si fa dare pure i soldi
Era riuscito a mettere a punto una serata “particolare”: adesso è a processo per truffa
TRENTO. Un capodanno a Predazzo, in albergo, con la pensione completa e pure il cenone incluso. Il tutto per un totale di poco meno di 600 euro. E poi quasi 140 euro che era riuscito a farsi dare, con l’inganno, dall’albergatrice. Tutto questo ha portato all’accusa di truffa nei confronti di un lombardo di 33 anni. E ora la vicenda è finita in tribunale con l’udienza che è stata rinviata.
Il capodanno da festeggiare era quello fra il 2015 e il 2016 e l’uomo, assieme ad una donna ligure, si era presentato nella struttura alberghiera di Predazzo. Un tre stelle nel quale aveva prenotato una camera doppia, pensione completa, dal 30 dicembre al 2 gennaio per un conto da poco meno di 600 euro. Aderendo anche all’offerta della struttura di consumare in cenone all’interno della stessa struttura. Come pagamento dei pernottamenti l’uomo aveva inviato alla struttura una mail con allegato il bonifico eseguito a favore dell’hotel. Un hotel che ai due era piaciuto molto tanto da decidere di prolungare di un altro giorno la loro permanenza. Ed ecco una nuova mail con allegato un nuovo bonifico. Ma l’albergatrice si accorge che c’è un errore. La cifra pagata è superiore a quella dovuta. Nessun problema per l’uomo, la donna poteva dargli l’eccedenza in denaro contante. In tutto 140 euro. Un normale rapporto cliente esercente se non fosse per il fatto che il denaro (circa 700 euro) non è mai arrivato a destinazione, ossia nel conto corrente della struttura alberghiera. E alla truffata non è rimasto altro da fare che denunciare ai carabinieri il raggiro di cui era stata vittima. E ora sulla vicenda dovrà decidere il giudice.