Al tribunale di Trento arriva Barbara D'Urso
La showgirl ha affrontato un processo per diffamazione: è stata citata da un chirurgo plastico. Alla fine è stata assolta perché la querela era stata presentata oltre i termini previsti
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TRENTO. Una showgirl in tribunale a Trento? E' accaduto stamattina, quando a palazzo di giustizia si è presentata Barbara D'Urso, e non certo per registrare un programma televisivo. La D'Urso, infatti, sta affrontando un processo per diffamazione visto che è stata denunciata da un medico, Tommaso Fabrizio, che lei aveva accusato nel libro "Più forti di prima" di aver rovinato una paziente con un intervento di chirurgia plastica.
Alla fine Barba D'Urso è stata assolta perché la querela era stata presentata oltre i termini previsti
Il giudice monocratico Giovanni De Donato ha stabilito il non luogo a procedere nei confronti di Barbara D'Urso e della coimputata, Sharon Holdrick, la paziente che era stata operata dal dottor Fabrizio e, sentendosi danneggiata dall'operazione, lo aveva citato in giudizio. Il medico era stato assolto in tutti e tre i gradi di giudizio ed aveva quindi querelato la donna e la conduttrice.
Il giudice ha richiamato l'articolo del codice penale relativo alla tardiva presentazione della querela: in sostanza, il medico non avrebbe presentato denuncia entro i 90 giorni previsti per legge dalla pubblicazione del testo ritenuto diffamatorio. Di qui l'assoluzione della conduttrice e della coimputata.
Le motivazioni della sentenza saranno depositate entro 60 giorni: a quel punto la pubblica accusa, che in sede di dibattimentale aveva chiesto la condanna della D'Urso a 6 mesi di reclusione, potrà valutare gli estremi per il ricorso in appello. Quanto alla parte civile, non resta che un ricorso in Cassazione e il procedimento in sede civile. Nei confronti della conduttrice televisiva è in corso un ulteriore procedimento giudiziario presso il Tribunale di Potenza, in cui la D'Urso, assieme ad altri personaggi televisivi, deve rispondere di diffamazione a mezzo televisivo.