Al Muse un convegno sulla disabilità
Si è tenuto oggi a Trento il convegno incentrato sul riorientamento della spesa in relazione alle persone affette da disabilità
TRENTO. Riorientare la spesa pubblica in funzione dei percorsi di vita delle persone con disabilità, adottare il metodo della co-progettazione che consenta di tenere conto delle sperimentazioni già maturate, introdurre flessibilità negli investimenti per sostenere l'innovazione e soprattutto lavorare insieme su un cambio di visione culturale.
Sono le quattro proposte della cooperazione sociale presentate al Muse, il museo delle scienze di Trento, nel convegno dedicato al cosiddetto «Dopo di noi», ovvero alla vita dei disabili fuori dalla famiglia, organizzato da Consolida insieme al Gruppo cooperativo «Abitare il futuro», dopo che in Trentino è stato approvato di recente un disegno di legge in materia.
«Un disegno di legge che le cooperative sociali del gruppo cooperativo hanno accolto con favore perché - ha spiegato il coordinatore, Cristian Aiardi - nel testo a differenza di quello nazionale non si parla più solo del - pur necessario e preziosissimo - "Dopo di noi", ma anche del "Durante di noi". C'è quindi la volontà di uscire dall'emergenza e di lavorare su quella che viene comunemente chiamata prevenzione».