Al Crm si accederà solo con la tessera sanitaria

La Comunità di valle introdurrà il sistema in tutti i 6 centri di raccolta della Busa E fornirà apposite taniche per incentivare il conferimento dell’olio alimentare


di Matteo Cassol


RIVA. Fra un mese o poco più (l'obiettivo è partire entro l'estate) ai centri di raccolta materiali dell'Alto Garda e Ledro si accederà solo presentando la tessera sanitaria: ad annunciarlo è l'assessore competente della Comunità Michela Calzà, convinta che la misura possa snellire e velocizzare le procedure di ingresso e possa essere utile all'ente gestore per tenere sotto controllo ed elaborare in maniera migliore i dati dei conferimenti.

Quello della tessera è uno degli interventi rivolti al miglioramento del servizio e alla promozione dei Crm in capo all'ex C9 (quello di Dro a Ceniga, quello alla Baltera di Riva, quelli a Pieve di Ledro, Bezzecca e Tiarno di Sopra, più il centro raccolta zonale alla discarica della Maza): in vista dell'estensione a tutti i centri del nuovo sistema di riconoscimento (già sperimentato a Dro per gli utenti "ospiti" residenti a Drena), è stato formulato l'indirizzo di acquistare l'attrezzatura informatica (pc, lettori, eccetera) e di provvedere agli oneri per il servizio di connessione Internet e accesso al software in uso a Gestel necessari per consentire la gestione informatizzata dei dati relativi ai conferimenti (nonché di altri aspetti quali la consegna all’utenza di materiali come sacchi e bidoncini); inoltre la Giunta comunitaria spinge per la promozione della raccolta dell’olio alimentare all’interno dei centri mediante un sistema di fornitura di apposite tanichette da distribuire gratuitamente all’utenza per il conferimento di questa frazione di rifiuto e ha in cantiere la produzione e la divulgazione di materiale informativo, locandine e spot pubblicitari (con in più la predisposizione di punti informativi sul territorio) per la promozione di queste iniziative, realizzando cartelli da esporre nei crm e formando il personale impiegato all’interno dei centri per garantire un adeguato livello di competenza e professionalità sia dal punto di vista tecnico che del contatto con l’utenza.

«Il nuovo sistema - spiega l'assessore Calzà - riconoscerà l'utente identificando immediatamente la residenza (si continuerà a dover conferire presso i propri centri di riferimento) e permettendo un accesso molto più veloce rispetto al registro manuale. Questo da un lato determinerà un maggior controllo, dall'altro - grazie all'istantanea individuazione, tramite codice, della frazione di rifiuto conferito - si potrà costruire una banca dati sulla quale studiare interventi ad hoc per le varie zone ed eventuali misure premiali per i singoli utenti. Il tutto nell'ottica di incentivare l'utilizzo dei Crm, i luoghi deputati ai conferimenti di tutto ciò che non sia rifiuto ordinario (costituiscono il 30% della raccolta differenziata su tutto il territorio), compreso l'olio alimentare esausto, che non va assolutamente gettato negli scarichi: a questo riguardo c'è ancora molto da migliorare e in tal senso si collocherà la distribuzione nei Crm di apposite tanichette di raccolta».













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