Agraria è anche la casa di chi vuole mangiare sano
Il negozio di ben 700 metri è stato pensato per mettere in contatto diretto agricoltura e consumatori alla ricerca di prodotti genuini e di grande qualità
RIVA. «E’ un negozio rurale di 700 metri quadrati pensato per rispondere a due esigenze. La prima: mettere in contatto diretto agricoltura e clienti. La seconda: mettere a disposizione un luogo aperto al dialogo, moderno, innovativo, bello, dove presentare la qualità dei nostri prodotti e rendere accessibile ciò che oggi è considerato un lusso, ovvero il mangiare sano, premiando chi opera sul territorio». Questa la sintesi del presidente dell’Associazione Agraria Giorgio Planchenstainer, che sabato scorso ha inaugurato, insieme alle autorità locali, la Corte del Tipico rinnovata e potenziata.
Diversi i settori che caratterizzano l’ambientazione: duecento metri quadrati sono dedicati a salumi, formaggi, macelleria, frutta e verdura con il biologico della Val di Gresta, le specialità di Valli del Sarca e le patate, ciliegie e noci di Copag. Centocinquanta metri sono dedicati alla cantina e alla valorizzazione del vino prodotto da Agraria. Ben quattro le aree dedicate all’olio extravergine: la linea Dop Uliva 1111 e Uliva, l’extravergine Imperiale e Italico per la linea famiglia e 46° parallelo, fra cui spiccano il Bio e il pluripremiato Monovarietale. «Completa il quadro la zona degustazione e accoglienza, che non vuole essere nè ristorazione nè bar, con trenta posti a sedere per assaggiare e apprezzare i prodotti tipici abbinati al vino e all’olio», ha aggiunto il presidente.
Al vernissage della nuova struttura erano rappresentati il mondo politico e gli organismi centrali della Cooperazione Trentina. Il sindaco di Riva , Adalberto Mosaner, ha evidenziato come questa tappa sia un tassello ulteriore di un percorso avviato da Agraria cinque anni fa e caratterizzato da qualità, crescita e miglioramento.
Il presidente della Comunità di Valle, Salvador Valandro, ha osservato che «lavorare insieme può davvero portare a risultati di eccellenza».
La nuova Corte del Tipico è una realizzazione «che dimostra coraggio, capacità innovativa – ha evidenziato Diego Schelfi, presidente della Cooperazione Trentina. Significa guardare al futuro anche nel rapporto di collaborazione che si può concretizzare tra cooperative del territorio. La Cooperazione è il filo che, collegando le perle di un territorio, realizza una splendida collana. Siamo orgogliosi di ciò che siamo e di quanto abbiamo ma siamo anche responsabili».
Per l’assessore provinciale Tiziano Mellarini «i produttori sono protagonisti di questo successo. Sostanzialmente chi opera sul campo e nel campo. Ruralità è identità autentica del nostro Trentino e la Cooperazione trentina è un’eccellenza non solo qui ma dell’intera nazione». Al taglio del nastro è seguito un momento conviviale e una prima degustazione di quanto propone la nuova Corte del Tipico di Agraria, ora più che mai non solo casa per l’olivicoltore e il viticoltore, ma anche per il consumatore.