Agopuntura per malati di tumore
Nuovo servizio al via in un ambulatorio del Centro prevenzione Lilt di via Nicolodi
TRENTO. È attivo da ieri il nuovo servizio di agopuntura per i pazienti oncologici, offerto dalla Lilt, la lega italiana per la lotta contro i tumori. Come è stato spiegato durante la presentazione del servizio, infatti, i primi quattro pazienti in cura hanno già preso contatti e iniziato il percorso per accedere ai trattamenti che verranno praticati presso un ambulatorio nel Centro prevenzione Lilt di via Nicolodi.
Il trattamento in questione viene offerto ai pazienti oncologici in cura e viene inteso come complementare ai trattamenti medici necessari, mira infatti ad agire su sintomi lievi come stanchezza cronica, dolori muscolari e articolari, insonnia, vampate, nausea, secchezza orale e sui disturbi d’ansia moderati. I trattamenti, disponibili per tutti gli interessati mettendosi in contatto con la Lilt, verranno effettuati da medici agopuntori specialisti guidati dalla dottoressa Sebastiana Boi, che dopo una visita conoscitiva stilerà un programma terapeutico ad hoc per ogni paziente; il percorso di terapia prevede una durata minima di quattro/cinque sedute una volta in settimana. Con l’apertura di un ambulatorio dedicato all’agopuntura la Lilt, in collaborazione con gli oncologi dell’Azienda sanitaria, vuole offrire un servizio che non abbia possibili effetti collaterali e che permetta il trattamento di sintomatologie lievi per i pazienti oncologici senza il ricorso eccessivo a medicinali. L’offerta di questo nuovo servizio da parte della Lilt è anche legata alla “Marcialonga Stars”, infatti una parte del ricavato della manifestazione verrà devoluta proprio a questa causa.
Le origini dell’agopuntura, considerata “medicina alternativa”, ma riconosciuta come pratica medica dall’ordine dei medici nel 1970, risalgono all’antica Cina, la tipologia di trattamento che verrà praticata, però, attinge ad una più moderna “revisione” francese della pratica.(l.d.d.)