Acciaierie, la Klesch garantisce
Incontro dei nuovi proprietari dello stabilimento di Borgo con la Provincia su occupazione e sicurezza
BORGO. Un primo incontro, informale e certamente interlocutorio, tra Assessorato all'Industria della Provincia e la nuova proprietà dell'Acciaieria Valsugana. E' avvenuto la scorsa settimana, in Provincia. Ed a quanto pare, i risultati sono stati anche di segno positivo. Per ora niente di ufficiale, probabilmente c'è la volontà di coinvolgere anche il Comune di Borgo ed i sindacati. E probabilmente per questo pare proprio che i rappresentanti del Gruppo Klesch, il colosso multinazionale con sede a Ginevra, nelle prossime settimane arriveranno anche a Borgo ed incontreranno i dipendenti dello stabilimento siderurgico.
L'incontro in Provincia era necessario per capire le reali intenzioni della società svizzera, guidata dal finanziere statunitense Gary Klesch. In particolare le garanzie che la multinazionale è intenzionata a mettere sul tavolo per quanto riguarda l'impegno a mantenere i livelli occupazionali da un lato e per proseguire gli investimenti ambientali, completando cosi gli interventi avviati dal gruppo Leali. Interventi per cui sono ancora "congelati" in Provincia i 2.6 milioni di euro di contributi stabiliti dagli accordi tra la provincia stessa ed il Gruppo Leali al quale subentrerà appunto il Gruppo Klesch. Garanzie che pare il nuovo proprietario dell'Acciaieria abbia dato proprio la settimana scorsa.
Una buona notizia dunque per le cento famiglie degli operai dello stabilimento siderurgico, fermo ormai da mesi. Sorrisi e speranze che erano tornati sui loro volti dallo scorso 21 febbraio, quando Klesch, Leali spa e Acciaieria Valsugana spa hanno sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisto, da parte degli svizzeri, dei rami d’azienda relativi al laminatoio di Odolo (Brescia) e al sito produttivo di Borgo. Sul tavolo Klesch ha messo oltre 40milioni di euro. L'accordo prevede una prima fase d'affitto d'impresa per poi passare all'acquisizione nell'ambito della procedura concorsuale, presumibilmente entro fine 2013.
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