A Cavedine il premio intitolato a Megalizzi 

“Siamo Europa”. A conclusione della tre giorni dedicata all’Unione, la proclamazione dei vincitori del concorso al quale hanno partecipato 176 Comuni da tutta Italia. A consegnare il riconoscimento per un progetto sui servizi sociali, Federica, la sorella di Antonio, e la fidanzata Luana



Trento. Antonio Megalizzi, il giovane giornalista trentino ucciso da un terrorista nel dicembre scorso a al mercatino di Natale Strasburgo, è stato ricordato dal festival “Siamo Europa” promosso da Europe Direct Trentino (il centro di informazione europea della Provincia di Trento), conclusosi ieri in piazza Fiera dopo tre giorni di appuntamenti, incontri e presentazioni.

Al 29enne è stato infatti intitolato un premio legato ad un concorso al quale hanno partecipato 176 Comuni trentini i quali hanno presentato, ognuno, un progetto che coinvolgesse la comunità di appartenenza.

Antonio Megalizzi, appassionato delle tematiche riguardanti l’Europa del cui Parlamento seguiva le sedute per il network internazionale delle radio universitarie, rifletteva: «Inseguo le mie passioni, il giornalismo e l’Europa. Vorrei che i giovani come me lo capissero. Mai come oggi un’Europa unita è cruciale e mai come oggi siamo a un passo dal distruggerla».

Alla fase finale del premio sono arrivati in 7. Ieri in piazza Fiera la proclamazione del vincitore. I voti sono stati assegnati a metà tra un’apposita giuria e, online, dal pubblico presente che riempiva il tendone allestito in piazza. Il premio Antonio Megalizzi è stato vinto dal Comune di Cavedine con un progetto riguardante una serie di attività legate ai servizi sociali del paese della valle dei Laghi. A consegnare il riconoscimento ai rappresentanti del Comune vincitore, del tutto simbolico ma significativo perché a ricordo di Megalizzi, la fidanzata Luana e la sorella Federica. Presenti anche l’assessore provinciale alla cultura Mirko Bisesti e quella comunale alle attività sociali Mariachiara Franzoia.

La sfida, che ha preso il nome dal numero dei partecipanti (176 volte Europa), ha preso il via nei mesi scorsi sulla scorta di una serie di progetti finanziati a livello europeo che potevano andare dalla manutenzione del territorio ad iniziative di carattere formativo, dall’installazione di impianti fotovoltaici su edifici pubblici alla viabilità rurale.

Oltre Cavedine, hanno partecipato alla finale svoltasi sotto il tendone di piazza Fiera, Borgo Chiese, Carisolo, Levico Terme, Luserna, Revò e San Michele all’Adige. PA.PI.













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