Alto Adige 

A Bolzano registrata una crescita maggiore

Bolzano. In Alto Adige nel 2014 si era registrato un calo dell’affluenza, passata al 52,3% dal 62,9% del 2009. Quest’anno, nonostante i dati delle precedenti elezioni europee siano quelli registrati...



Bolzano. In Alto Adige nel 2014 si era registrato un calo dell’affluenza, passata al 52,3% dal 62,9% del 2009. Quest’anno, nonostante i dati delle precedenti elezioni europee siano quelli registrati a chiusura delle operazioni, già alle 19 di ieri si poteva supporre il ritorno alle urne, con una percentuale di affluenza al 50,19%, quasi 13 punti in più rispetto alla tornata elettorale del 2014, quando alle 19 si era arrivati al 37,42%. Un aumento dell’affluenza già evidente a mezzogiorno (19,44%). A Bolzano città ha votato il 49,87% degli aventi diritto (il 41,65% nel 2014), a Merano il 47,37% (38,39%), a Bressanone il 51,97% (40,70%), a Brunico il 49,80% (37,34%), a Laives il 49,46% (41,83%).

Il picco si è registrato a Campo di Trens (70,98%) e a Sarentino (67,45%). Nei due comuni hanno contribuito a riempire le urne le schede per le elezioni amministrative, dopo il passaggio dei rispettivi sindaci, Peter Faistnauer del Team Köllensperger e Franz Locher dell’Svp, al consiglio provinciale.

Dei 254 candidati della circoscrizione Nordest, ripartiti in 17 liste, 14 erano altoatesini. Tra loro Herbert Dorfmann, in corsa per il terzo mandato: l’europarlamentare dell’Svp ieri ha votato a Velturno. A insidiarlo, Renate Holzeisen per +Europa, ieri mattina al seggio allestito al liceo Carducci, e il leghista Matteo Gazzini, di Pineta di Laives. Ha votato ad Andriano Norbert Lantschner, con Judith Kienzl nella lista di Europa Verde.













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