«3Tre on Tour», il mito celebrato a Malga Cioca
Il 22 dicembre la prova di Coppa del mondo nel canalone Miramonti Il 19 e 20 gennaio la Vertical Up, gara di corsa in salita con 900 metri di dislivello
PINZOLO. La splendida cornice di Malga Cioca ha accolto il “3Tre on Tour”, regalando un abbraccio tra lo slalom notturno di Audi FIS Alpine Ski World Cup del Canalone Miramonti del prossimo 22 dicembre 2017 a Madonna di Campiglio e la “Vertical Up” del 19 e 20 gennaio 2018, gara di corsa in salita lungo i 2.700 metri tra la partenza della Tultot a Malga Cioca, con un dislivello verticale di 900 metri. I numerosi ospiti presenti hanno ammirato e preso in mano la “mitica Coppa del Mondo”.
Paolo Bisti ha raccontato i 60 anni della 3Tre «iniziata nel 1949 con nuovi slanci e passioni verso lo sci». L’idea è stata di creare una gara unica al mondo, mettendo insieme le tre grandi gare trentine «la discesa libera della Paganella “Trofeo Battisti”, lo slalom gigante “Trofeo Todesca” sul Bondone e lo slalom speciale “Discesa obbligata di Folgaria”» Dopo un periodo itinerante «nel 1957 la manifestazione approda a Madonna di Campiglio, dove trova la sua sede fissa. Il nome, come amava raccontare l’ideatore Rolli Marchi, nasce da un inciampo lessicale di Camillo Rusconi che crea un nome breve e molto efficace». La storia della «più antica classica italiana inizia 67 anni fa. Un’idea bella ma complicata, gli organizzatori riuniscono tutte le gare in un’unica località: Madonna di Campiglio». Nel 1967 nasce la Coppa del Mondo di sci, che riunisce in un unico calendario le gare più importanti del mondo «tra queste troviamo la 3Tre di Madonna di Campiglio». Paolo Bisti parla della Valanga Azzurra e del suo capitano Gustav Thöni «lui detiene il record della 3Tre con cinque vittorie, tre slalom e due giganti». Altro protagonista della 3Tre è «Alberto Tomba, che quest’anno celebreremo per i trent’anni dal primo successo a Campiglio. Per lui, 50 successi in Coppa del Mondo di cui tre sulla 3Tre di Campiglio». L’ultimo italiano a vincere a Campiglio «è stato Giorgio Rocca nel 2015». Paolo Bisti ha chiosato «la 3Tre con l’ormai celeberrimo episodio del drone caduto alle spalle dello sciatore, ha registrato ben 444 milioni di contatti TV, raddoppiando il record della “Libera di Kitzbühel”». Il sindaco di Pinzolo Michele Cereghini, del Comitato 3Tre ha detto «il “3Tre on Tour” punta a rafforzare la gara con la partecipazione di moltissime persone. Questa gara non è di Campiglio, dei Comuni di Pinzolo e Tre Ville, ma di tutta la Val Rendena. Sarebbe bello, come succedeva quando gareggiava Alberto Tomba che si fermava l’Italia, il giorno della 3Tre la Val Rendena si fermi per assistere all’evento.» Michele Cereghini ha colto l’occasione per «invitare amministratori, sportivi, tesserati e valligiani ad assistere alla gara. È fondamentale che accanto al magnifico tracciato del Canalone Miramonti vi sia la presenza di tanto pubblico. È un valore aggiunto e con calore vi invito a partecipare.» Lorenzo Conci, presidente del Comitato 3Tre ha consegnato a Michele Cereghini lo sci della 3Tre col suo nome, ringraziando Cereghini ha detto «lo metterà in sala Giunta a Pinzolo». Mario Zanon ha annunciato «tra i ragazzini degli sci club che parteciperanno alla Combirace, ne sarà estratto uno per club per portare il pettorale ai primi quindi atleti della 3Tre». Ha ricordato la partecipazione «dei bambini malati di tumore di Magica Cleme alla premiazione a dieci anni da Dolomite’s Fire. Grande gara, grande sport e grande cuore.»