Trento, gli insetti alieni fanno il pieno allo stand Fem
Grande curiosità, anche da parte dei più piccoli, per le lezioni di “lotta biologica” alla mostra mercato dell’agricoltura
TRENTO. Hanno suscitato grande interesse le attività proposte dalla Fondazione Edmund Mach alla 75esima Mostra Mercato dell'Agricoltura che si è svolta nel fine settimana nel quartiere fieristico di via Briamasco, a Trento.
La lotta biologica contro cimice asiatica e Drosophila suzukii ha accesso la curiosità di grandi e piccini sul tema delle emergenze fitosanitarie e dell'impegno di Fem per la difesa delle colture in Trentino.
Anche le degustazioni di vini da uve resistenti hanno riscosso grande partecipazione di pubblico presso lo stand dell'enoteca provinciale.
Durante la due giorni, nello stand Fem, ricercatori e tecnici hanno guidato i visitatori alla scoperta delle importanti attività di difesa in corso.
In vetrina c'erano gli insetti che stanno provocando notevoli danni alle colture agrarie trentine, ma anche i parassitoidi, ovvero gli insetti "nemici naturali" protagonisti dell’attività di lotta biologica messa a punto dalla Fem.
I ricercatori e i tecnici hanno descritto gli insetti alieni spiegando come si svolge la campagna di rilascio degli antagonisti nell'ambito del progetto Swat.
Sono stati presentati gli strumenti e i metodi innovativi di difesa, accompagnati da video illustrativi e materiale di approfondimento. Per tutte le due giornate gli esperti hanno risposto alle innumerevoli domande e curiosità del pubblico: quali sono i danni creati dagli insetti alieni alle colture agrarie, come si svolge l'attività di rilascio nell'ambiente dei loro piccolissimi "nemici naturali" che sono innocui per l'uomo e per l'ambiente, come si svolge la parassitizzazione delle uova di cimice e di Drosophila.
C'era anche la possibilità di guardare gli insetti al microscopio e toccare con mano le trappole utilizzate in campo. Spazio anche al tema della flavescenza dorata con le indicazioni su come si svolgono i monitoraggi e gli estirpi nei vigneti del Trentino.
Allo stand della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Trento sono stati proposti dei laboratori di degustazione di vini da uve resistenti in collaborazione con il Consorzio Innovazione Vite. Si tratta di vini prodotti dalla cantina di microvinificazione della Fondazione con uve provenienti dalle varietà di vite tolleranti alle principali patologie fungine della vite (oidio e peronospora), tra cui le varietà nate dall'attività di miglioramento genetico messa a punto dai ricercatori di San Michele: Nermantis, Termantis, Valnosia e Charvir.