DROGA

Trento, due chili di eroina purissima nascosta nel portabagagli di un'auto e dietro un armadio

Ancora un sequestro della Guardia di Finanza. Arrestati due cittadini albanesi residenti a Trento, in via Stoppani, e a Mezzolombardo



TRENTO. Le unità cinofile antidroga della Guardia di Finanza di Trento hanno sequestrato ieri oltre due chili di eroina, arrestando due cittadini albanesi residenti in provincia di Trento per detenzione di droga ai fini di spaccio.

Nel corso di un servizio di controllo del territorio su strada all’altezza di via Stenico, a Trento, i militari delle Fiamme Gialle hanno fermato, tra tante altre, un’automobile con targa italiana al cui interno si trovavano due cittadini albanesi, T.E., 33 anni disoccupato residente nel capoluogo e T.R., 39 anni, residente a Mezzolombardo con regolare contratto di lavoro.

Dopo la formale richiesta di documenti, ostentando una certa calma, i due hanno osservato Apiol, uno dei tre cani antidroga in forza alle Fiamme Gialle del Trentino, ispezionare l’esterno dell’auto; quando però il segugio si è messo a puntare decisamente il lato destro del bagagliaio, la situazione è cambiata: in un vano ricavato nel portabagagli i Finanzieri hanno trovato due panetti da mezzo chilo l’uno, completamente avvolti in nastro adesivo da pacchi che, dopo un esame speditivo con il narcotest, si sono rivelati contenere eroina purissima.

Immediata la perquisizione nelle rispettive abitazioni in via Stoppani nel capoluogo e in via Trento a Mezzolombardo; quest’ultima ha dato esito negativo, ma nella prima l’intervento congiunto di tutte le unità cinofile dei Finanzieri di Trento, Apiol Gabriel e Nabuco hanno permesso di scovare, ben occultate dietro un armadio della stanza da letto di T.E., altri due panetti simili a quelli rinvenuti nell’automobile.

Nel corso delle perquisizioni sono stati anche trovati 250 euro in contanti, della cui legittima provenienza entrambi gli occupanti dell’abitazione non hanno saputo fornire giustificazioni e che sono, pertanto, stati ritenuti provento di spaccio. I due soggetti sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio di droga e sono stati entrambi condotti alle carceri di Trento in attesa del processo, mentre il denaro e lo stupefacente, per un totale di 2,2 chili di eroina del valore sul mercato illecito di circa centomila euro, sono stati sequestrati.

L’intensificazione dei controlli, attuata già da diversi mesi da parte delle Fiamme Gialle del capoluogo, sta producendo frequenti e rilevanti risultati, colpendo duramente i canali di approvvigionamento degli stupefacenti (in particolare la droga pesante) che, per quanto riguarda l’eroina, giungono nel nostro territorio dai confini nord-orientali dalla rotta balcanica terrestre, proveniente da Afghanistan e Turchia.

Il bottino complessivo dei sequestri operati dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Trento dall’inizio dell’anno sale a circa venti chilogrammi, con oltre trenta persone arrestate tra corrieri e spacciatori, ciò a dimostrazione di quanto il presidio delle Forze dell’Ordine - e delle Fiamme Gialle in particolare - sul territorio sia un forte segnale di deterrenza e repressione della piaga dell’introduzione e del consumo di sostanze stupefacenti.













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