Trentino e Matera: firmato un gemellaggio all'insegna di Degasperi
La sottoscrizione oggi, 23 luglio, nella città lucana. Dove è stata anche inaugurata una mostra. GUARDA LE IMMAGINI
MATERA. «Oggi» gli insegnamenti di Alcide Degasperi «sono quanto mai attuali e ci indicano una strada in un tempo difficile come quello che stiamo attraversando»: è stato questo uno dei passaggi fatti dal presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi (centrodestra), in occasione dell'inaugurazione della mostra «De Gasperi e Colombo per Matera. Racconto tra immagini e memoria» allestita nel «Basilicata open space» all'interno del Palazzo dell'Annunziata, a Matera. La mostra resterà aperta fino al 5 agosto prossimo.
Stamani, 23 luglio, nel Cinema comunale «Guerrieri», sono stati inoltre sottoscritti i Patti di amicizia e di gemellaggio tra il Comune di Matera e il Comune di Trento e la Provincia autonoma di Trento, nel ricordo della visita dell'allora Presidente del Consiglio dei Ministri, avvenuta 70 anni fa, e nella quale fu accompagnato dall'ex senatore a vita, Emilio Colombo, morto nel 2013.
Nella mostra sono esposti giornali d'epoca, foto in bianco e nero scattate durante la visita di Degasperi il 23 luglio 1950 nei malsani rioni Sassi e altre immagini successive che illustrano i cambiamenti avvenuti nella città lucana in seguito alla legge speciale voluta proprio da Degasperi.
Oltre a Bardi, sono intervenuti il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, il vicesindaco di Trento, Maria Chiara Franzoia, il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, Mario Tonini, e il presidente della Fondazione De Gasperi, Giuseppe Tognon. Il 5 agosto prossimo, a chiusura della mostra, al Belvedere Sant'Agostino, nel Sasso Barisano, sarà scoperta una targa in memoria di Emilio Colombo.