L'INTESA

Trentino e Matera: firmato un gemellaggio all'insegna di Degasperi

La sottoscrizione oggi, 23 luglio, nella città lucana. Dove è stata anche inaugurata una mostra. GUARDA LE IMMAGINI



MATERA. «Oggi» gli insegnamenti di Alcide Degasperi «sono quanto mai attuali e ci indicano una strada in un tempo difficile come quello che stiamo attraversando»: è stato questo uno dei passaggi fatti dal presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi (centrodestra), in occasione dell'inaugurazione della mostra «De Gasperi e Colombo per Matera. Racconto tra immagini e memoria» allestita nel «Basilicata open space» all'interno del Palazzo dell'Annunziata, a Matera. La mostra resterà aperta fino al 5 agosto prossimo.

Patto di amicizia fra Trentino e Matera: una mostra nella città lucana

Un “patto” che sancisce in maniera ufficiale il gemellaggio, lungo ormai settant'anni, tra Trentino e Matera. A sottoscriverlo, questa mattina nella città lucana, sono stati il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri e il vicepresidente della Provincia Autonoma di Trento, Mario Tonina. “L'obiettivo di questo patto – ha spiegato Tonina – è di dar vita a forme di cooperazione e incontro tra due città molto diverse per storia e conformazione ma che condividono le stesse radici contadine”. Il percorso verso il gemellaggio parte nel 2014 anche per celebrare la figura di Alcide Degasperi. Fu infatti lo statista trentino, dopo una visita a Matera avvenuta esattamente 70 anni fa, a proporre soluzioni per risollevare la città lucana da arretratezza e isolamento. Grazie a Degasperi e al ministro lucano Emilio Colombo fu approvata nel maggio 1952 la “Legge speciale per lo sfollamento dei Sassi di Matera” che portò al trasferimento di 17mila persone in nuovi rioni per poter procedere al risanamento della parte vecchia della città. Al termine della cerimonia di sottoscrizione del Patto di amicizia, è stata inaugurata la mostra “De Gasperi e Colombo per Matera. Racconto tra immagini e memorie”. Il percorso espositivo, realizzato presso il Palazzo dell'Annunziata, sede dell'APT Basilicata, propone foto d’archivio, documenti, filmati e giornali d’epoca che rievocano il ruolo decisivo delle due personalità politiche nell’affrontare il problema dei rioni Sassi. (Ufficio stampa Martina Valentini - le foto d'epoca ritraggono immagini esposte alla mostra)

Stamani, 23 luglio, nel Cinema comunale «Guerrieri», sono stati inoltre sottoscritti i Patti di amicizia e di gemellaggio tra il Comune di Matera e il Comune di Trento e la Provincia autonoma di Trento, nel ricordo della visita dell'allora Presidente del Consiglio dei Ministri, avvenuta 70 anni fa, e nella quale fu accompagnato dall'ex senatore a vita, Emilio Colombo, morto nel 2013.

Nella mostra sono esposti giornali d'epoca, foto in bianco e nero scattate durante la visita di Degasperi il 23 luglio 1950 nei malsani rioni Sassi e altre immagini successive che illustrano i cambiamenti avvenuti nella città lucana in seguito alla legge speciale voluta proprio da Degasperi.

Oltre a Bardi, sono intervenuti il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri, il vicesindaco di Trento, Maria Chiara Franzoia, il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, Mario Tonini, e il presidente della Fondazione De Gasperi, Giuseppe Tognon. Il 5 agosto prossimo, a chiusura della mostra, al Belvedere Sant'Agostino, nel Sasso Barisano, sarà scoperta una targa in memoria di Emilio Colombo.













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