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Treni, in regione sciopero dalle 3 di domenica

Dalle 3 del 18 aprile alle 2 del 19. Le ragioni? L’assenza di risposte di Treninitalia alle richieste dei sindacati su sicurezza e nuove assunzioni



TRENTO. Per i (pochi) che viaggiano, c’è da fare attenzione allo sciopero dei treni che è stato proclamato dalle 3 di domenica 18 aprile alle 2 di lunedì 19 aprile. A indirlo per il personale viaggiante di Trenitalia della Regione Trentino-Alto Adige, le sigle sindacali Fit SgbCisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa Ferrovie, Fast e AsgbTransport & Verkehr assieme ai Rappresentanti Sindacali Unitari.

Le ragioni dello sciopero?Le spiegano i sindacati che dicono che “abbiamo formulato quesiti relativi ad un piano dettagliato e lungimirante per le assunzioni, una sorta di ricambio generazionale viste le numerose uscite per quiescenza che ci sono state negli ultimi anni; alla messa in sicurezza degli ambienti lavorativi, siano essi le sale di sosta o i treni stessi; ai miglioramenti nelle dinamiche organizzative di attività lavorative; alla mancata adesione dell’azienda agli screening Covid-19 offerti dalla Provincia di Bolzano e alla mancanza di controlli periodici per lavoratori che giornalmente sono esposti a rischi di contagio ed un eventuale inserimento di detto personale nel piano vaccinale come prevenzione delle infezioni da Coronavirus. A tali richieste non è stata data alcuna risposta soddisfacente da parte dell’azienda.

I lavoratori, che sempre hanno svolto con estrema professionalità la loro attività, affrontando anche i pericoli correlati alla pandemia, hanno il diritto di ricevere risposte esaustive a tutte le tematiche e ciò al fine di migliorare la loro condizione lavorativa”.













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