Tragedia sul Lagorai: recuperata la salma di Arianna Sittoni
Arianna scrisse su Instagram: «Alla montagna non si comanda a volte, ci si trova semplicemente nel posto sbagliato al momento sbagliato». Trevisan è fuori pericolo
LA VITTIMA Valanga sul Lagorai, la vittima è la trentenne Arianna Sittoni di Pergine
IL DRAMMA Tragedia in val Campelle: morta una trentenne di Pergine, gravissimo un uomo. Una valanga li ha travolti
LA TRAGEDIA Recupero del ferito ostacolato da buio e meteo avverso
TRENTO. È stata recuperata questa mattina, 25 gennaio, la salma di Arianna Sittoni, scialpinista di 30 anni deceduta ieri, 24 gennaio, dopo essere stata travolta da una valanga nel gruppo del Lagorai. Il recupero è avvenuto tramite l'elicottero con il verricello, con il supporto degli operatori della Stazione Bassa Valsugana del Soccorso Alpino. La salma è stata elitrasportata in Val Campelle e affidata al carro funebre.
La valanga, diversamente dalle prime informazioni, non si è staccata in Val Orsera, ma a monte del rifugio Caldenave e a valle della Forcella Ravetta, a una quota di circa 2.100 metri.
«La dirigenza, gli atleti e tutto l’Hockey Pergine desiderano esprimere la loro più sincera vicinanza alla famiglia del Broomball, colpita dalla tragica e improvvisa scomparsa della nostra giocatrice Arianna - ha scritto sul profilo social l’Hockey Pergine Sapiens - le più sentite condoglianze ai suoi cari e a tutti gli amici di Hockey Pergine».
Doppio legame alla Marmolada dei due escursionisti che ieri sono stati travolti da una valanga sul Lagorai, in Trentino. La vittima, Arianna Sittoni, 30 anni, il 3 luglio scorso era salita sul ghiacciaio da un altro versante e venendo poi a conoscenza della tragica valanga che uccise 11 escursionisti, scrisse su Instagram: «Alla montagna non si comanda a volte, ci si trova semplicemente nel posto sbagliato al momento sbagliato».
Il ferito Guido Trevisan, 46 anni, era stato invece gestore del rifugio Pian dei Fiacconi, sempre sulla Marmolada, che nel dicembre 2020 fu distrutto da una valanga.