Sul Cimirlo un nuovo elettrodotto con 29 tralicci
I lavori sono già iniziati con una massiccia operazione di disboscamento
POVO. In Cimirlo sono iniziati i lavori per la realizzazione del nuovo elettrodotto costituito da 29 tralicci che sorgeranno praticamente sotto quelli della vecchia linea che però non verranno tolti.
Per realizzarlo è già iniziato un massiccio disboscamento che non potrà che incidere pesantemente sotto l’aspetto paesaggistico per una Marzola già minacciata alla base dal tracciato del bypass.
Il nuovo elettrodotto si è reso necessario per la vetustà di quello in essere con una tensione di 220kw contro i 380 del nuovo, in linea con lo sviluppo della rete elettrica previsto per il Nord Europa.
Per realizzarlo saranno necessari tralicci di un’altezza compresa tra i 45 ed i 50 metri poggiati su una base larga 10 metri che andranno a trovarsi in un’area caratterizzata da “paesaggi di particolare pregio” e di “beni ambientali”.
Il progetto base risale ormai ad una decina di anni fa, prevede la linea area che non si poteva interrare? “ In Alto Adige succede – commenta Giuseppe Urbani primo firmatario di una mozione presentata da Fratelli d’Italia nell’aprile del 2021 – e tutte le nuove linee sono interrate. A Trento nonostante che in Consiglio comunale ci siamo battuti per ottenere la stessa cosa da Terna ( la società incaricata di realizzare la nuova linea elettrica ndr.) la maggioranza dopo un tiepido tentativo si è adeguata ad accettare i nuovi 26 tralicci. Siamo convinti che se avesse alzato la voce, non sarebbe successo”.
Sul tema è intervenuto anche Aldo Giongo Consigliere circoscrizionale di Europa Verde: ”Abbiamo provato tutto quanto legalmente possibile per ottenere l’interramento della linea, ma invano: la Giunta comunale alla pari di quella provinciale hanno preferito i tralicci”.
Questi gli antefatti politici, ma l’inizio dei lavori hanno creato allarme tra i residenti che hanno avuto le informazioni dagli operari che iniziavano a depositare il materiale nel parcheggio pubblico. Perplessità anche per i frequenti passaggi di un elicottero fondamentale nella realizzazione dell’elettrodotto. A fare la differenza sono stati probabilmente i costi differenti decisamente inferiori per la linea area sia in fase di realizzazione che di futura manutenzione.